ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] meno decisa e violenta di quella di altri colleghi del Direttorio, egli rimase membro di questo, sia pure il Mascheroni nel Comitato incaricato di soccorrere i Cisalpini emigrati in Francia. Tornato in Lombardia dopo la vittoria di Marengo, l'A., che ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] avevano svolto un'azione politica determinante che aveva avuto come risultato l'abolizione della Compagnia di Gesù (1773).
Dopo la pace di Basilea (1795) tra Francia e Spagna, l'Azara dette pieno appoggio, da cortigiano qual era, alle idee politiche ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] presso il re di Spagna Carlo III d’Asburgo, che Pisani, assieme con il collega Andrea Da Lezze 55 s., 66 s., 72, 101, 121, 129, 135 s.; Senato dispacci Francia, ff. 192-200; Senato dispacci Inghilterra, ff. 80-81; Commissioni a pubblici rappresentanti ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] su quello della Francia, e subito dopo del Consiglio degli anziani, l'organismo composto di soli undici uomini .
Morì a Lucca il 27 febbr. 1854.
Fonti e Bibl.: A. Mazzarosa, Storia di Lucca dall'origine fino a tutto il 1817, in Id., Opere, tt. III e ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] , Senato Dispacci, Spagna, f. 129, n. 10).
A poco più di tre mesi dal suo ritorno, fu eletto ambasciatore in Francia (30 aprile 1691), ma rifiutò. Fu presente, invece, in Collegio, favorendo il fratello Francesco nelle sue strategie politiche. Savio ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] II, pp. 61-65); L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di A. Omodeo I, Bari 1934, pp. 112, 147; Le relaz. diplom. fra la Francia e il Regno d. Due Sicilie, s. 2, II, a cura di A. Saitta, in Fonti per la st. d'Italia, CXXIII, Roma 1973, ad ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] metà del Duecento, più volte consigliere e membro del Collegio degli otto nobili; nel 1219, durante la quinta Carlo d'Angiò e con la Francia, finanziando l'armamento delle navi noleggiate per la sfortunata crociata di Tunisi del 1269-70. Così, ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] Gonzaga e i figli Guido e Feltrino inviarono nuovamente G. ad Avignone, in qualità di loro procuratore, per presentare al papa Clemente VI e al Collegio dei cardinali una protesta contro Alberto e Mastino Della Scala per l'inosservanza, da parte ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] testimonianza reperita è contenuta nella relazione fatta al Collegio nel novembre del 1498 da Francesco Cicogna al di Terraferma, ancora in mano a Spagnoli e Imperiali, concludevano la triennale guerra che aveva visto coalizzati, contro la Francia ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] libertà e per gli ideali politici importati dalla Francia, che aveva ricevuto alimento dall'insegnamento filosofico non lo aveva ascoltato nelle sue richieste, e l'ostilità di qualche suo collega, che lo denunziò, provocarono il suo arresto e il ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...