CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] l'urto di Luigi d'Angiò, il fratello del re diFrancia che Giovanna I aveva adottato e nominato suo erede, e di quella contrario o l'avversione di una parte del Collegio cardinalizio. Il pontefice, preoccupato per la spedizione di Luigi d'Angiò, ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , lo sarà per otto legislature consecutive fino al 1900, con una interruzione dalla XV alla XVII, quando sarà eletto nel collegiodi Roma II) e con il ruolo più corposo avuto sulla scena municipale romana e su quella del basso Lazio, dove diede ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] dalla ricerca di un modus vivendi accettabile pure con la Francia. Per raggiungere tale ultimo obiettivo, il G., nella scia di Grandi, italiano nel collegiodi Salerno. Nelle elezioni del 1953 venne eletto senatore nello stesso collegio per il ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] campo con tanto impeto e con tanta ipocrisia di amor fraterno", predicato dalla "seduzione diFrancia, nostra perpetua meretrice" (a Cheney, 10 deputato per il V collegiodi Roma (Trastevere).
A nessuna di queste attività partecipò profondamente ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] . Nel giugno 1900 egli fu candidato per il collegiodi Cesena dell'Unione dei partiti popolari, che comprendeva prese parte ai tentativi di organizzare l'invio di volontari garibaldini in Francia e in Dalmazia. Si avvicinò all'area di governo e, il 19 ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] permanente di guerra. All'inizio del '49 venne anche eletto deputato al Parlamento subalpino per il collegiodi nel 1863 a rifiutare l'incarico di aiutante di campo del principe Umberto.
Dopo brevi soggiorni in Francia e in Egitto, morì a Firenze ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] costituzione spagnola.
Non appena si ebbero in Francia e in Italia le novità di inizio 1848 il L. si affrettò a rimpatriare forse per intervento di Minghetti, il posto nel Senato del Regno di Sardegna. In compenso il collegiodi Sulmona lo elesse ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] dei libri di C. Bini e di F.D. Guerrazzi, all'età di poco più di vent'anni decise di emigrare in Francia, a 1900 fu eletto deputato nel collegiodi Pistoia II con 1839 voti, ma non poté completare neppure il primo anno di mandato, poiché morì a Roma ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] p. 46).
Intanto il 25 marzo 1860 il collegiodi Viadana lo aveva eletto al Parlamento. Ebbe confermato il . degli scritti di G. Mazzini (cfr. il vol. degli Indici, III, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale diFrancia, I-VI, ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] quindi fu nominato censore del Collegio cittadino (1814). Tra gli amici di quegli anni si possono annoverare Melchiorre di Luigi XVI fino al ristabilimento de’ Borboni sul trono diFrancia (I-VI, Lucca 1830-31), seguiti dalla pubblicazione postuma di ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...