La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] il repubblicanesimo italiano lungo le medesime coordinate di quello diFrancia. Della linea politica dei democratici francesi agli uni, che puntavano sulla pluralità di monarchie censitarie giusto collegate da un legame federativo si opponevano gli ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il cardinale Ruffo, divenuto decano del Sacro Collegio, vescovo suburbicario di Ostia e Velletri e il Braschi, succedendo anche la divisione delle corti: così, grazie al sostegno diFrancia e Spagna, e nonostante l'opposizione del Portogallo, il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] venne facilitata dall'atteggiamento favorevole di Federico III, del re diFrancia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata di Carlo diFrancia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] l’origine divina del collegio cardinalizio, che dunque aveva tutto il diritto di partecipare attivamente al governo per Pipino, a cui papa Zaccaria aveva offerto il regno diFrancia privandone Childerico, ed erano state un dovere per Carlo Magno, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] posteriori «per le solite imitazioni diFrancia», dove il lemma – mutuato dal linguaggio giuridico di Roma antica – è reintrodotto per l’afflusso alle urne) è il numero dei collegidi fatto incontestati (un quarto del totale durante l’età della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] era a Venezia, latore di un progetto di mediazione avallato da Enrico IV diFrancia: contemporaneamente, il rappresentante del addirittura pungente: tanto che il nunzio diraderà le sue visite in Collegio, e nell'ultimo anno e mezzo del dogado del D. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] francese (16 maggio 1573). Nel 1574 l'ascesa di Enrico al trono diFrancia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei seminari o collegidi Vienna nel 1574, Praga nel 1575, Graz nel 1578, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] colleghi, concede un anticipo di stipendio a Galilei "sendo egli per locar una ... figliuola nubile et trovandosi in molto stretta fortuna". Dopo la rapida missione, di complimento con Enrico IV per le nozze con Maria de' Medici, in Francia svolta ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] era eletto non da tutti i nobili dell'Impero, ma da un collegiodi sette (cresciuti poi a nove) principi elettori ecclesiastici e laici ( si configurava come una vera rottura nella storia diFrancia la politica svolta a partire dal XV secolo ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] anni, nel 1752, Gibbon fu ammesso al Collegiodi Santa Maddalena di Oxford. Nella sua autobiografia, scritta in stesure diverse5 , della Gallia e della Britannia da parte dei goti, franchi e sassoni.
La History ebbe un successo enorme; dopo ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...