CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] di Torino. Iscritto al Collegio dei giureconsulti della città, nel 1626 fu nominato lettore di municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggenza di Cristina diFrancia, Torino 1869, p. 120 (ove si conferma la parentela del ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] 1801, con la pace di Firenze, lo Stato dei Presidi fu ceduto alla Francia, che nel 1806 lo di diritto civile e penale nel real Collegiodi Teramo. Nel 1826, a causa di una calunnia, gli fu ritirato il permesso di insegnare e, amareggiato, decise di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re diFrancia.
Circa la metà di febbraio . lettore di diritto civile e del Digesto all'università di Pavia nel 1486 e nel 1487,ascritto nel 1489al Collegio dei giurisperiti di Milano.
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] un candidato inaccettabile: distinguendo nel collegio tre gruppi - gli indifferenti, gli amici, e quelli da respingersi senz'altro in quanto deleteri per l'autorità della S. Sede e per la quiete e salute del regno diFrancia - egli poneva il B ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] cardinali segretari di Stato Azzolini e Altieri e al collegio dei cardinali durante il conclave dopo la morte di Clemente IX curia. Ancora nel 1687 il re diFrancia scriveva al vicelegato di Avignone assicurandolo della sua protezione e sottolineando ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] il riordinamento della gerarchia cattolica e la creazione dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale diFrancia mantenne, almeno inizialmente, un'opinione moderata.
Invaso dai Francesi lo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] della Sapienza contro il Collegio degli avocati concistoriali alla santità di nostro signore papa Clemente Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] egli giureconsulto collegiatodi Como, pretore di Varese e docente di diritto civile nell'Università di Pavia.
1900, pp. 202 s.; M. Brenet, La librairie musicale en France de 1653 à 1790, in Sammelbände der Internationalen Musikgesellschaft, VIII ( ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Al principio del 1752 è a Roma, alloggiato in un collegio per giovani arcinobili di mezzo mondo. Ci sta a disagio, come del resto Gli uomini vi apparivano come erano, nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] l'investitura cardinalizia lo J. continuò a occuparsi di questioni giuridiche. Ebbe così occasione di occuparsi di importanti controversie collegate alla Riforma che si andava diffondendo in Germania.
Il primo di questi casi si trascinava già da anni ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...