ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata diFrancia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dalla Francia alla fine del 1576 e non vi fece più ritorno. Tornato in Italia, si trattenne prevalentemente a Roma e nella sua villa di Tivoli. Durante questo periodo egli consolido definitivamente la sua prestigiosa posizione in seno al S. Collegio ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] quando si trasferì in un'altra casa, nella stessa via Giulia, di fronte al collegio Bandinelli e a S. Giovanni dei Fiorentini, dove il G. nel rapporto con il Polignac e l'Accademia diFrancia, e divenuta poi formalmente tangibile nella attenzione ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] .
Per quasi due anni l'E. fu a Siena come vicario del re diFrancia. Il 22 ott. 1552 partì da Ferrara e giunse a Siena il 10 sua famiglia o, in sua mancanza, al decano del Collegio cardinalizio; nominava inoltre suoi eredi universali Luigi ed Alfonso ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegiodi S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] semiticonico del Riccioli. Conservò degli anni del collegio un buon ricordo, e gratitudine per i di sedici anni, attraverso la Francia dai Cassini gli fece nascere il desiderio di far qualcosa del genere per l'Italia: di misurare cioè tutto l'arco di ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] scritto in armeno dallo Zohrab (omaggiodei dottori armeni del Collegiodi San Lazzaro a Venezia alle LL. AA. II. RR frequentare diplomatici stranieri, particolarmente il duca Dalberg, ambasciatore diFrancia e noto liberale, mentre spiava in patria e ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] mostra apriva la polemica, che era già in atto in Francia, circa la posizione estetica del partito comunista, mentre E. , nel 1976, nella lista del Partito comunista italiano nel collegiodi Sciacca, riprese a esporre Le visite, fantasia (dipinta nel ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] pontificato egli si trovò alla mercé del Sacro Collegio. Non mancò in verità il tentativo di sottrarsi a tina tutela tanto pesante con l radicale. Continuarono infatti a tramare con il re diFrancia contro il papa e, particolare assai più grave, ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] giovinezza resta poco conosciuta. Visse prevalentemente in Francia e, secondo alcuni biografi, studiò al collegiodi Lisieux (Parigi) insieme con il fratello Pietro, futuro cardinale e vescovo di Parigi. Non sembra invece che abbia alcun fondamento ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] - proveniente dall'Azione cattolica e avverso al nazismo e al fascismo -, vista da Franco nella prospettiva di un collegamento fra le forze d'ispirazione cattolica di Spagna, Francia (G. Bidault) e Italia (De Gasperi); e il desiderio della Spagna ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] del collegio "Cutelli" di Catania, destinato ai giovani nobili; analoghi istituti vennero fondati nei maggiori centri di questioni che erano di pertinenza regia.In effetti, un revirement della corte a seguito degli avvenimenti diFrancia si andava ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...