FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] della provincia e dotando a proprie spese il collegiodi un gabinetto di fisica. Forte era però il risentimento da parte 2 voll. delle Relazioni dipl. fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie, 1830-1848, a cura di A. Saitta, Roma 1966-1973, ad ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] . Il 18 febbr. 1858 fu eletto deputato del collegiodi Caselle (elezioni suppletive). Nel 1860 intraprese la carriera di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in Francia ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] al D. un canonicato e una prebenda nella cappella collegiatadi S. Stefano in Westminster, ed egli si rese tanto , quando fu inviato dal papa per negoziare la tregua tra Francia e Inghilterra (Ibid., II, ad Indicem). Particolarmente interessanti sono ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Il 18 settembre il C. assaltò il castello di Ostia, occupandolo in nome del re diFrancia. Il 6 ottobre il pontefice intimò al Collegio le loro terre nel Lazio, ed il 22 giugno il C., dietro pagamento di 2.000 ducati, consegnò Marino, Rocca di Papa ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] impegnava, di conseguenza, a non arrecare più danni alle terre di C., riaccolto "en ses bonnes graces" dal re diFrancia.
Modena 1892, pp. 9, 10, 15, 46; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma, in Arch. stor. delle prov. parmensi, n.s., I (1901 ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] della lett. ital., VII (1899), pp. 204-209, M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., V (1903), pp. 3-40; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1925, II, pp. 202-223; M. Maylander, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] Cinque anni dopo la nomina a professore di retorica nel collegiodi Brera, nel 1760, Tiraboschi diede alle stampe accenno a Charles Rollin e alla scarsa attitudine dei moderni, in Francia, alla storia.
A Milano, raccontò Tiraboschi, esisteva «nei ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] fieri poterit", fossero fatte avere al re diFrancia. Morì il 21 marzo 1666; il giorno successivo i Collegi disposero il sequestro di "tutti li papeli spettanti al publico".
Della sterminata produzione di consigli, allegazioni e memorie del D. diamo ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] con la Francia ebbe ripercussioni rovinose sull'agricoltura della regione, specializzata nella produzione di olio destinato deputato all'Assemblea costituente per il collegiodi Genova. Dopo la scissione di palazzo Barberini, aderì al Partito ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] Ambrogio e Carlo. Dal 1852 al 1855 insegnò presso il collegiodi Merate e l'11 marzo 1855 ottenne l'abilitazione all' dotti inglesi e francesi durante un viaggio in Inghilterra e in Francia compiuto in quell'anno. L'anno seguente uscì a Milano il ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...