PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dalla spiritualità francescana e per ragioni politiche (il collegio cardinalizio era composto quasi interamente da francesi ostili replica a un’orazione pronunciata su mandato del re diFrancia Carlo V dal canonista Ansel Choquart alla presenza del ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , non realizzati, uno per palazzo Rucellai al Corso e uno per il collegio dei Nobili a Siena. Nel 1674 anche il "Palazzo della Villa Altieri", mostra l'importanza di quest'istituzione che, con l'aggregazione dell'Accademia diFrancia (1677), aveva ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] azioni diplomatiche finalizzate a incrinare la reciproca fiducia dei collegati, insinuando sospetti e minacciando alleanze - con l'Impero, con il Papato, con la Francia - votate di volta in volta alla destabilizzazione interna e alla rovina ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e soprattutto dei rapporti con la Francia, che la morte dello sposo di Diana diFrancia non poteva non modificare. R Pole, alla fine si schierarono con la maggioranza del S. Collegio a favore di Gian Pietro Carafa, che venne eletto il 23 maggio, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] anni. Nel 1870 viene eletto in Parlamento nel Collegiodi Spoleto e siede sui banchi della Destra con Silvio noi […] come rivivrà in ogni popolo che uscito di fanciullezza vorrà francarsi dalla troppo rigida e molesta tutela dei sacerdoti (Scritti ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] esso si promettevano Siena ai Carafa, e al re diFrancia il Regno di Napoli e lo Stato di Milano in caso di vittoria. Si trattava ora di aspettare l'arrivo dei cardinali di Lorena e di Tournon coi pieni poteri necessari per ratificare l'accordo. Nel ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna diFrancia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dall'esito dell'alleanza con la Francia, di sventare la pericolosa prospettiva di un'egemonia incontrastata dei Borboni apertura dei più alti gradi dell'istruzione superiore (attraverso il Collegio delle provincie o l'Accademia reale) ai figli della ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] da Milano, e alle cui spalle erano il re diFrancia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in fretta con altre trentuno, fu un evento di grande significato, poiché il S. Collegio, in seguito al tentato omicidio per ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] primi del '48, il F. scrisse una serie di indirizzi ed appelli: ai Pari diFrancia, alle donne osimane, ai popoli dello Stato della Chiesa venne eletto, oltre che nel solito collegiodi Cigliano, nei collegidi Chieti e Crescentino. Pregato da Cavour ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] il castello di Venosa, non lontano da Potenza.
Secondo alcune cronache del tempo i Gesualdo "vennero diFrancia…" mentre paterno card. Alfonso - dal 1596 arcivescovo di Napoli e decano del S. Collegio -, cominciò prestissimo a dedicarsi agli studi ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...