Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. È certo però il fatto che, pur restando in Roma, di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune convergenza di voti del Collegio ...
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Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] tra il papato e lo Stato italiano, ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte dopo l’elezione di Benedetto XV, ma conservò notevole influenza nella politica interna della Chiesa ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] potere del papa a vantaggio del Sacro Collegio e impegnava il papa a una sollecita convocazione del concilio generale. Benché avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI diFrancia, col quale era in contrasto per la ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] di S. Clemente (le condizioni politiche di Roma impedirono che l'elezione potesse aver luogo a S. Pietro o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del Collegiodi vassallaggio per i feudi della corona. Con Filippo I diFrancia si ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] disparte durante il pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti dominanti nel collegio cardinalizio, fu eletto : la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] era il più giovane dei 24 membri che componevano il Collegio cardinalizio. Nel governo della Chiesa era un "foglio bianco", , nell'autunno del 1207, venne rivolto a tutti i credenti diFrancia un appello alla lotta contro l'eresia.
Alla fine, il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .
A garantire l'efficacia delle forze collegate fu l'accordo di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di "questi valorosi e cari cattolici diFrancia", avvertiva tuttavia come dovere di coscienza "di non coprire, per puro complimento o per tema di recare dispiacere, la constatazione di nei miei ricordi di discepolo, dicollega, di amico, Faenza 1973 ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] provocarono l'intervento di G.: le controversie tra il re diFrancia e il re di Castiglia e León, autorizzò il re Giacomo di Aragona a fondare il collegiodi Miramare a Maiorca, progettato da Raimondo Lullo per creare una scuola di arabo per tredici ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] alla corona (Alfonso X di Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III diFrancia). Fin dal 1273 il la Congregazione abruzzese, pur rimanendo autonoma, venne collegata all'Ordine benedettino.
Ancor più importante fu la ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...