GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 1773 nel Collegio dei giureconsulti di Milano con il fratello Francesco), lasciò Milano per Roma, ove al collegio S. Anselmo nel 1785, la massoneria.
Divenuta Malta meta di rifugiati ed esuli diFrancia dopo la Rivoluzione, attraverso costoro il G., ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] di Bologna con tale successo e concorso di popolo che il 21 marzo gli stessi Riformatori dello Stato di libertà chiesero al generale e al Collegio teologico di delle biblioteche diFrancia. Manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Parigi, ...
Leggi Tutto
FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] ostilità del pontefice Giulio II nei confronti di Luigi XII diFrancia, al quale i Ferrero si erano venuti trasferimento dell'edificio monastico e dei relativi beni ad un collegiodi quattordici canonici lateranensi da lui stesso fondato.
In occasione ...
Leggi Tutto
GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] veronese, e fu tesoriere di Milano, ambasciatore del re diFrancia a Roma, e infine tesoriere diFrancia. Il padre, Cesare, figlio illegittimo di Jean, era nato a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di Clemente VII e sembra ...
Leggi Tutto
CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] elargizioni del re diFrancia. Durante il conclave da cui uscì eletto Pio V il C. ebbe delle possibilità di salire al soglio, lo giudicava al rispetto per la dignità della porpora e del Sacro Collegio tutto. L'intervento del C. fu vano, e il cardinal ...
Leggi Tutto
DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] in Francia (LioneCluny-La Charité-Tours-Chartres), presenziando alla stipula dell'accordo di Saint-Denis col re diFrancia (fine al papa, però, si opposero i più noti esponenti del Collegio cardinalizio, come Leone da Ostia e Giovanni da Tuscolo, e ...
Leggi Tutto
BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] di Propaganda Fide che destinasse alcuni posti del Collegiodi Fermo alla formazione sacerdotale di giovanetti la politica da attuare nel futuro, appoggiandosi prevalentemente alla Francia. Clemente XII approvò pienamente la sua condotta e le ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] diFrancia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria in via Lata di Roma (1806) e successivamente della basilica di des cardinaux du XIXe siècle. Contribution à l’histoire du Sacré Collège sous les pontificats de Pie VII, Léon XII, Pie VIII, ...
Leggi Tutto
CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] quindi il suo da fare in Curia, quando il 30 giugno 1692 venne incaricato di uno dei compiti più delicati allora sul tappeto, la nunziatura diFrancia.
L'atteggiamento antiromano della Chiesa francese aveva trovato in Luigi XIV un alleato prezioso ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] Nel 1786 fu associato per la sua erudizione al Collegiodi belle lettere e filosofia; Vittorio Amedeo III lo ammise . Pacca, Mem. stor. del ministero di due viaggiin Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo di Fenestrelle,Roma 1830, II, pp.168 ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...