BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] sermoni e due orazioni al papa ed al collegio cardinalizio, mentre un commento al Liber sententiarum di Pietro Lombardo gli è stato attribuito probabilmente a torto.
Fonti e Bibl.: Journal des Etats généraux de France tenus à Tours en 1484 sous le ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] da Pio II la nomina ad arcidiacono della cattedrale bolognese, e il 23 luglio il S. Collegio lo inviò nunzio apostolico presso Luigi XI, re diFrancia. Nel corso della missione protrattasi fino all'aprile 1464 il L. mantenne anche i rapporti con ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] , riuscì a distoglierlo dal suo proposito.
Nel Collegio romano approfondì gli studi, soprattutto della matematica, degli ambasciatori del re diFrancia e della Repubblica di Venezia. Il 25 giugno intraprese il viaggio, di 45 giorni, attraverso l ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] clero diFrancia del 1682 il loro attacco all'autorità pontificia. Il B. d'altronde, giovandosi dell'aiuto di due con gli altri membri del Sacro Collegio, il B. rifiutò di assistere al matrimonio religioso di Napoleone e Maria Luisa, celebrato il ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] filosofica, dapprima al Pontificio Collegiodi Propaganda Fide, poi al Pontificio Ateneo romano di S. Apollinare, dove e portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede e la Francia. Il 31 luglio dello stesso anno, il L. dovette dunque rientrare a ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] entrò come novizio nel convento francescano di Lugano; nel 1698 fu inviato a Roma, presso il collegiodi S. Pietro in Montorio, per Francia, che tramite il suo console sosteneva i gesuiti francesi e tentava in ogni modo, lecito e illecito, di ...
Leggi Tutto
LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] di inviare otto studenti al collegiodi Parigi. In Germania visitò alcuni conventi delle due province di Sassonia: all'inizio di agosto a Erfurt riunì i religiosi più in vista, esortandoli alla lotta antiluterana. Allo stesso tempo ordinò a Francisco ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] in cui su Roma si ripercuotevano le turbolente vicende diFrancia. Cresceva di giorno in giorno in città e nei territori di S. Rocco nonché dell'Arciconfraternita della SS. Concezione degli Incoronati. Al pari degli altri membri del Sacro Collegio ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] XIII, del re diFrancia e della università di Parigi, venuti a Roma nel tentativo di trovare una soluzione ottennero dal signore della città, Paolo Guinigi, il permesso di riunire a Lucca il Sacro Collegio. Dopo un altro soggiorno a Pisa, il C. nell ...
Leggi Tutto
MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] collegi le cattedre di filosofia, di retorica, di sacra eloquenza e di teologia. All'attività didattica, M. affiancò quella di predicatore e di in biblioteche e archivi diFrancia, Germania, Belgio, Olanda e Portogallo, al fine di ricuperare le molte ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...