FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] inviava ai membri dell'assemblea del clero diFrancia una lettera enciclica in cui, con espressioni 199 s.; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 227, 323 ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] soprattutto per tutelare gli interessi del Collegio cardinalizio. Presenziò due volte, il diFrancia ed Eleonora d'Inghilterra pregarono il papa di mandare loro il Caracciolo. Dal duca Federico di Lorena ricevette nel 1274 una pensione annua di ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] F. espresse il suo dissenso: il denaro del re diFrancia sarebbe stato sperperato in una spedizione che, secondo lui, era P. M. Baumgarten, Untersuchungen und Urkunden über die Camera Collegii cardinalium für die Zeit von 1299 bis 1437, Leipzig 1898 ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] , magistratura il cui diritto di nomina spettava, in forza di un privilegio di Pio V, al Collegio degli scrittori apostolici, a e delle quattro proposizioni pubblicate dall'Assemblea del clero diFrancia nell'anno 1682, che rimase inedito ed è oggi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] del prelato, nel 1584. Tra l'iscrizione al Collegio dei nobili medici e la prima ordinazione del G. 1752, p. 399; L. DiFrancia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 126-130; G. Casati, Il primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. Carlo Borromeo, VI ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] .
Dal 1° sett. 1510 prese parte alla spedizione militare di Giulio II contro il duca di Ferrara Alfonso I d'Este, sostenuto dal re diFrancia Luigi XII, nel tentativo di ricondurre sotto l'autorità pontificia tutte le province settentrionali dello ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] d'accordo col Sacro Collegio.
In un primo momento il F. mandò un procuratore, Filippo di Pomonte, a prendere avrebbe proposto ai re diFrancia e di Aragona, le cui condizioni erano fissate dal papa. La morte di Onorio IV interruppe i negoziati ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] re diFrancia, era latore al pontefice di chiare, anche se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco di Roma, conferitagli da Clemente VII negli ultimi mesi della sua vita e confermatagli, anche se per breve tempo, dal Collegio ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] suo segretario Giovanni del Pozzo per chiedere aiuto, mentre cercava di difendere i possedimenti del Fieschi nella Riviera di Levante. Per sfuggire alla reazione contro la Francia e i Fieschi ad essa collegati, il F. infine lasciò Recco e si recò a ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] del Sacro Collegio le trattative che condussero alla sua elevazione al pontificato. Urbano VIII non dimenticò di premiare l' fiere proteste contro i nuovi legami che si stringevano tra il re diFrancia e gli eretici, ma tutto quello che il C. e il ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...