CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] A parte qualche sporadico intervento disciplinare di cui fece soprattutto le spese il collegio dei canonici, non si può attribuire al nipote Camillo - Lo stratogema di Carlo IX re diFrancia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) e ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] una capitolazione elettorale, che attribuiva ampi poteri al collegio e limitava quello del papa. Al primo scrutinio, confronti del papa, anche a causa degli accordi con il re diFrancia. Ferrante, d’altro canto, seguì una linea sempre più aggressiva ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di una delle tre sezioni in cui il nuovo pontefice aveva suddiviso la segreteria di Stato, quella preposta agli affari diFrancia e di gli sarebbe senza dubbio spettato: l'entrata nel Sacro Collegio. Si ritirò quindi a Bertinoro, e qui occupò gli ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di una perduta operetta: il De liberatione Francisci regis Christianissimi, riguardante la cattura del re diFrancia avvenuta frattanto nel febbraio sotto le mura di dei Savi di Ravenna ad aiutarlo economicamente, aveva pensato a un collegio in cui ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegiodi S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, del trono diFrancia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re di Navarra scomunicato ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino di Roma. Il 22 ag. 1679 a della Chiesa. Al nunzio che glielo consegnava il re diFrancia assicurò che avrebbe fatto il possibile per mantenere la ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] della bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti, Olanda, Germania, di via dei Laghi fu ceduta, quindi, dall'Unione uomini di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegiodi Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 e di ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di camerlengo del Collegio cardinalizio.
Anche dopo la fine del concilio di Siena continuò ad occuparsi, insieme con i cardinali di pontefice. Il nuovo eletto fu appoggiato attivamente dal re diFrancia, Carlo VII, che intervenne in suo favore anche ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] momento, contentarsi di un posto di insegnante di greco presso il collegio degli scolopi di Varsavia. Successivamente, questa Università pubblicò una istoria romana di cui hanno parlato i fogli pubblici diFrancia. Io nella mia storia dell'astronomia ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , ma si sarebbe accontentata di una presa di distanza dalla medesima, vale a dire di un ordine del re che imponesse di non dare esecuzione all'editto del 1682. Di fronte all'atteggiamento altrettanto conciliante della corte diFrancia, tra il 1692 e ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...