PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] che i colleghi in Francia avevano agito «summa necessitate cogente», ma che nel contempo avevano rispettato la romanam consuetudinem.
Dopo il rientro a Roma (9 giugno 1120), Callisto II incaricò Pietro di Porto e alcuni suoi fideles di trattare con ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] rimane da questo momento pressoché costante a fianco di Alessandro, attraverso le sue varie vicende, in Francia e in Italia. Tra il 18 ag. sono ormai, al di là dell'imperatore scismatico, i Regni europei e i Comuni che hanno collegato la causa della ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] momento favorevole: l'annessione al Collegio (decreto dello zar, 24 luglio 1804) di quattro assessori ruteni a fianco Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 à 1797, Paris 1909, pp. 162, 172, 174, 176 ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] Alessandro III fu contrapposto dalla fazione filoimperiale, minoritaria nel Collegio cardinalizio, l'antipapa Vittore IV, G. si schierò antico collaboratore di Oberto da Pirovano e partecipe dell'esilio in Francia. Nel clero di Varese e di Monza, già ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] delle grandi potenze europee, giacché il Sacro Collegio dovette prendere posizione non più a favore della Francia o della Spagna, ma pro o contro donna Olimpia e la sua famiglia. L'elezione di Fabio Chigi (Alessandro VII), la cui candidatura ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] romana: "Dai miei professori di filosofia del Collegio Romano, nulla affatto appresi di chiaro e di fermo".
Tornato a Venezia nei primi mesi del 1848, chiese di andare missionario in Cina. Fu invece mandato in Francia, dove a Lione cominciò gli ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] Napoleone. Il 3 ag. 1807 Ottenne il titolo vescovile di Albano.
Anche dopo l'occupazione di Roma e la deportazione del papa e del Collegio cardinalizio in Francia, egli continuò a mostrare una moderazione, che da molti venne giudicata eccessiva. In ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di Avignone. Dopo poco ottenne dalla Spagna il beneficio dell’arcivescovado di Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia di fabbrica pamphiliana di Valmontone: il palazzo e la collegiata, ibid., pp. 19-25; F. Cappelletti, Il palazzo di C. P ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] e si modellava su vari esempi visti in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo istituto a Volvera (Torino). Tale giuseppino e a Torino nell'Archivio storico del collegio Artigianelli; Epistolario, a cura di A. Marengo, I-V, Roma 1970- ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] gli conferì il priorato della chiesa collegiatadi S. Maria in Via Lata e cominciò a valersi di lui negli affari politico-diplomatici della nominato plenipotenziario pontificio, per condurre le trattative di pace tra la Francia e la S. Sede, che si ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...