PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] estensore del Sillabo.
Mentre a Roma arrivavano lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal 1866, e di conseguenza i gesuiti erano stati espulsi dal Collegio romano. All’antica scuola confessionale si tentava di sostituire anche ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . 1875 al collegio Capranica di Roma, di cui era allora rettore mons. Francesco Vinciguerra. Seguì i corsi di teologia alla Gregoriana , fra la Germania e la Francia, giova sperare che, di fronte ai vantaggi immensi di una pace duratura con disarmo le ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] a protrarsi nel tempo. Nel luglio 1937 fu nuovamente in Francia come delegato pontificio per la consacrazione a Lisieux della basilica . Per altro verso, rese assai precaria la rete dicollegamento della S. Sede con molti degli episcopati e delle ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] servire l'azione programmata dal concilio.
Francesco di Sales giudica il suo collega milanese con un certo distacco e persino ho preso per modello" (P. Broutin, La réforme pastorale en France au XVIIe siècle, Paris 1956, p. 96).
Per questo giovane ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio germanico, sotto la direzione dei pp. 201-334; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sentenza canonica da parte del collegio episcopale competente per quella zona; e dichiarò di non permettere in nessun modo un simile arbitrio. Il maggior personaggio del mondo ecclesiastico franco del tempo, Incmaro arcivescovo di Reims, attestava l ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] almeno dal 1533. L'interesse per il Libro di Davide collega ambienti e circoli diversi all'interno della cultura 28 ss.); E. Balmas, Note sulla fortuna del F. in Francia..., in Boll. della Soc. di studi valdesi, CXIX (1966), pp. 25-42; D. Cantimori ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] a Civitavecchia si imbarcò per Genova e, da qui, si spostò in Francia ponendosi sotto la protezione del re Luigi IX. Il 24 giugno 1245 a una lotta senza esclusione di colpi.
I contrasti tra G. e il suo collegadi legazione si erano nel frattempo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] stesso F., ultimo arrivato nel S. Collegio, Clemente VIII Aldobrandini e da lui invece di benefici ebbe malefici. Il 24 marzo di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granduca di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] collegio dei gesuiti, dove maturò quell'ostilità alla Compagnia che conserverà per tutta la vita e scelse autonomamente di adoperò perché fosse mandato in missione in Francia, appoggiandolo nel progetto di creare un "circolo del Tamburo" per ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...