BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] di politico, anche di uomo di profonda dottrina - qualità quest'ultima che gli consentiva di intervenire autorevolmente nelle controversie con la Francia mai una posizione di egemonia nel sacro collegio, sempre più occupandosi di problemi dottrinari e ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] di Gelasio II, subito seguita dalla aggressione antipapale di Cencio Frangipane e dal conseguente tumulto popolare contro la potente famiglia romana. Nel 1119 D. risultava in Franciadi politica ecclesiastica e tensioni all'interno del Collegio ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] collegio reale di La Flèche. Ottenne da Enrico IV nel marzo del 1609 lettere di naturalizzazione che furono registrate nella Camera dei conti di 1854, pp. 361-363; H. Fisquet, La France pontificale (Béziers,Lodève,Saint-Pom-de-Thomières), Paris 1870 ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. P certo però il fatto che, pur restando in Roma, di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune convergenza di voti del collegio ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] era ricercatissimo in tutta Italia (anche a Roma, presso il Sacro Collegio), specialmente per predicare la quaresima. Alcune notizie sull'A. compaiono nei Giornali di Napolidal 1660 al 1680 di I. Fuidoro (I, Napoli 1934, pp. 211, 214; II, ibid. 1938 ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] suoi studi: di filosofia e scienze a Balaguer in Spagna, di teologia a Laval in Francia, dove venne Germanicum Hungaricum, 1918, pp. 62-63; L'università gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla Restaurazione, Roma 1924, pp. 149-150 ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] per il ricorso dei contendenti ai due gruppi avversi, guidati dalla Francia e dalla casa d'Asburgo. L'A. si sforzò, secondo le istruzioni di Roma, di seguire una politica di stretta neutralità, insistendo per una pacifica intesa fra le parti, ma ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] collegio dei bamabiti di S. Dalmazzo, presso Torino, finché il 20 nov. 1634, su proposta di Vittorio Amedeo I, fu eletto vescovo didi Carlo Emanuele 1 e la conseguente forzata soggezione alla Francia avevano generato un cumulo di odi, di rancori e di ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] (1603-09); quindi, in seguito alla riapertura di alcuni collegi in Francia, nel settembre del 1609, insegnò teologia prima a Lione poi ad Avignone. Dovette, però, rimpatriare per motivi di salute e il 16 maggio 1612 da Roma tornò a Palermo. Quivi ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] a Viterbo il 4 ott. 1369. Il suo corpo, trasportato poi in Francia, fu seppellito a S. Marziale di Limoges.
Fonti e Bibl.: S. Baluzius, Vitae paparum Avenionensium, 2 ediz. a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, cfr. Indice; II, ibid. 1928, cfr. Indice ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...