INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , ma si sarebbe accontentata di una presa di distanza dalla medesima, vale a dire di un ordine del re che imponesse di non dare esecuzione all'editto del 1682. Di fronte all'atteggiamento altrettanto conciliante della corte diFrancia, tra il 1692 e ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Impero e Francia). In particolare Filippo II desiderava fosse esplicitamente affermata nella bolla di convocazione la fu il rapporto di Pio IV con la propria città natale, Milano. La particolare attenzione al Collegiodi cui era stato membro ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] regolare i conflitti di giurisdizione fra l'arcivescovato e il re diFrancia, alla corte del Collegio. Il neoeletto fu intronizzato e incoronato il 22 febbr. 1276; ma prima di allora Carlo d'Angiò, che mostrò di accogliere favorevolmente l'elezione di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] delle più elevate cariche ecclesiastiche - cariche cui erano collegati i benefici più ampi -, il contenuto della svolta decisiva al movimento riformatore-conciliarista. Nel 1511 il re diFrancia Luigi XII, in guerra contro Giulio II, fece convocare ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] a metà dell’XI secolo, e il durissimo scontro fra la corte diFrancia e Bonifacio VIII, al passaggio fra XIII e XIV secolo, la delle insegne imperiali che furono dei Cesari, così il collegio dei cardinali lo è delle insegne che furono del Senato ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il re diFrancia conseguisse il ducato di Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re diFrancia, che la ’espansione delle idee riformatrici di Lutero inviò nel 1532 un memoriale al papa nel quale collegava la riforma della Chiesa ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] appunto i domenicani della provincia diFrancia (come lo stesso Yves Congar, di cui venne sottoposto ad esame lo professore di pedagogia al Collegiodi Propaganda Fide e già preso di mira nel 1912 dal vescovo di Novara per la pubblicazione di un ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] assemblaggio di santini.
I medesimi limiti drammaturgici sono riscontrabili anche in Gesù di Nazareth (1977) diFranco Zeffirelli, prende dunque la fisionomia di organo di studio, fornita di un Collegiodi esperti di diverse nazionalità e ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] fondamentalmente integrata nella Metropoli greca diFrancia, che è una diocesi di Costantinopoli e conserva i propri patristici. La sua giustificazione e il suo vero contenuto sono collegati a due considerazioni. La prima è che il periodo patristico ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il 16 maggio 1573.
L'ascesa nel 1574 di Enrico al trono diFrancia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei seminari o collegidi Vienna nel 1574, Praga nel 1575, Graz nel 1578, Olmütz ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...