FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quella del Petrarca, F. percorse le terre diFrancia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, comprese Alexianus I 3 del Collegio internazionale di S. Alessio Falconieri di Roma, del sec. XIV, portatore di excerpta rimaneggiati, nei ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ms. 684, e a Bologna, Bibl. del Collegiodi Spagna, ms. 236). Di essi, centocinquanta vennero pubblicati nel 1508a Venezia, presso dove risulta nel luglio 1516. Continuarono le pressioni del re diFrancia per riaverlo a Pavia o ad Avignone. Anche da ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] collegiodi Propaganda Fide per le cattedre di storia ecclesiastica, di diritto canonico e di teologia sacramentale. Una serie di politica, nel luglio 1891 nominò il F. nunzio in Francia.
Le buone relazioni e le amicizie che questi aveva mantenuto ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale diFrancia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , II, p. 87), titolo contestatogli dal re diFrancia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che , passim; Archivio di Stato di Milano, Autografi ecclesiastici, cass. 27, fasc. 132; Archivio di Stato di Roma, Collegio dei Notai Capitolini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] e più tardi anche filosofia naturale. La Compagnia lo destinò all’insegnamento della retorica, prima in alcuni collegi italiani di provincia e poi in Francia, a Billom (agosto 1565). Da qui egli mosse per Parigi, dove rimase dal 1567 al 1569, quando ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] vitalizia si sostituì il collegiodi magistrati annui, col diritto di reciproca intercessione, e la si costituirono invece a imitazione dei parlamenti del regno diFrancia, come corpi di carattere più amministrativo che politico. Il S. milanese ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Ambrosianorum ab Angelo Maio Ambrosiano collegii doctore quantum licuit restituta. Di quest'opera, pubblicata con dedica all'imperatore, il governo acquistò 22 esemplari dietro un compenso di 660 franchi: una somma significativa, ma certamente ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] il re diFrancia Carlo VII, avendo avuto notizia dell'invenzione della stampa da parte di Gutenberg, verso an illuminated Venetian incunable, in Treasures of the Library of the Trinity College, Dublin, Dublin 1986, pp. 86-96; M. Lowry, Venetian ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] , sedette alla Camera in rappresentanza del collegiodi Schio dal 1870 al 1876.
Rivelatosi ostico di luglio, dopo l’ennesimo rifiuto opposto dall’Assemblea veneziana a una proposta di capitolazione asburgica, grazie all’intercessione diFrancia ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] l'alto sovrano della sua famiglia e suo, e quello diFrancia, godendo, anzi, della fiducia e della benevolenza d'entrambi inglese, rafforzando il fronte antibonifaciano nel Sacro Collegio con la reintegrazione di Pietro e Giacomo Colonna, deposti da ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...