BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] interesse la rivoluzione del '30 in Francia, ma rifiutando sin da allora di aderire alla parte liberale "più Pubblica Istruzione; fu quindi eletto deputato nel collegiodi Crescentino. Nel governo Alfieri di Sostegno (poi Perrone)-Pinelli (29 agosto- ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] giunsero i riconoscimenti diFrancia, Inghilterra, Spagna, Sicilia, Ungheria ed anche dell'imperatore di Costantinopoli; i tre esser considerato reo di tradimento di fronte ai collegati, che in precedenza avevano rifiutato di trattare col vinto ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] tra i suoi religiosi nel collegiodi Nocera dei Pagani, ed ivi trascorse gli ultimi anni, sotto la lima di prove durissime.
Morì il Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in Baviera; A. Hennequin ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del Vaticano 1952, pp. 112, 120; C. Dumontel, L’impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa diFrancia nell’azione politica di Giovanni XXII, Roma 1953, ad ind.; E.-H. Wilkins, Studies in the ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re diFrancia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del collegio notarile di Pavia), su una religiosità dignitosa ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] una forte prospettiva comparativa con le puntuali rassegne degli ordinamenti diFrancia - un paese che troppo si attardava sui diritti alla Camera il 6 novembre. Già vincitore nel collegiodi Casale Monferrato, era stato escluso dalle elezioni del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] progettato trattato. Si premurò tuttavia di perorare la causa di Enrico presso il Collegio dei teologi dello Studio ferrarese inizialmente, alle sedute dell'Accademia estense di Renata diFrancia.
Curioso delle novità ma alieno dalle tormentose ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] diFrancia avesse avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di fece parte del collegio dei Dodici capitani di guerra fiorentini ed ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] raggiunse una certa notorietà tra i giuristi collegiatidi Alessandria e risulta governatore e podestà di Tortona nel 1529.
I primi anni del repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Autogr. Bastogi, cit., ins. 759), polemizzò contro la "precipitazione di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi diFrancia" (Alcune lettere, p. 64).
Collegò pertanto le indagini sulle tradizioni giuridiche delle province toscane (cfr ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...