BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini superate dai tempi, e anche fedele, sia nelle elezioni a collegio uninominale sia in quelle a scrutinio di lista.
L'intensa attività politica ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di studio del collegio delle Province, che da più di un secolo incanalava l’ascesa sociale di giovani meritevoli di sarda di Parigi, con l’incarico di intermediario segreto e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l’intesa franco-piemontese ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] momento favorevole: l'annessione al Collegio (decreto dello zar, 24 luglio 1804) di quattro assessori ruteni a fianco Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 à 1797, Paris 1909, pp. 162, 172, 174, 176 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] delle grandi potenze europee, giacché il Sacro Collegio dovette prendere posizione non più a favore della Francia o della Spagna, ma pro o contro donna Olimpia e la sua famiglia. L'elezione di Fabio Chigi (Alessandro VII), la cui candidatura ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] L. di onori. Dal 1802 fu membro, nella classe dei dotti, del Gran Collegio elettorale del di vista il L. appare una "figura assolutamente paradigmatica" di un certo ambiente giuridico-culturale formato da alti funzionari che, in Italia come in Francia ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] , e fu aggregato al Collegio teologico fiorentino. In tale anno, su designazione del Carmignani e di L. Quartieri, auditore dello Pubblica Istruzione, ed ebbe la soddisfazione di veder adottare dalla Francia il suo regolamento per gli Archivi toscani ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] aveva avuto in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, analoga a quella dei parlamenti in Francia, sicché la sua storia non è solo un sia pure accurato repertorio giurisprudenziale ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] giugno 1829 fu nominato, dietro concorso, professore di eloquenza nel R. Collegio militare.
Salito al trono Ferdinando II, in Inghilterra ed in Francia, e del quadro statistico dell'amministrazione della giustizia penale nel Regno di Napoli, vol.X ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , si oppose alla ratifica del trattato di alleanza proposto dalla Francia alla Cisalpina, e fu perciò costretto gli conferì l'incarico di dottore aggregato al collegio legale dell'università di Bologna e quello di membro della commissione dei lavori ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] causa (art. 177) ed è riproponibile al collegio se la controversia è di sua competenza e non del tribunale in funzione del re) Gli atti pubblici emanati dal re diFrancia aventi carattere di portata generale e, come tali, distinti dalle dichiarazioni ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...