CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di corte come "catechista di lingua greca" nel Collegio dei nobili di Modena; dal 1827 (e fino al 1858) come "maestro di lingua greca", senza che di anni di declino e di amarezza profonda. Dal 1842 era membro corrispondente dell'Istituto diFrancia e ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e in un clima di violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi Saint-Just. Da Deputato nella VII e VIII legislatura (nel 1861 fu eletto anche nel collegiodi Melfi in Basilicata), nel 1863 si dimise, ma fu rieletto nella ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Volterra, ex collegio degli scolopi). A Firenze lo colse la morte, il 20 genn. 1850, nella serena casa di Borgo Pinti, dell'Istituto diFrancia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] contro il papa. Con questo intento prese accordi con il re diFrancia, dal quale ricevette denari, ma lo zio Prospero lo indusse pochi mesi dopo dal Sacro Collegio la carica di governatore di Rieti, di Amelia e di Terni, della quale ultima aveva ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] massimo.... Non è qui il caso di fare recriminazioni: dobbiamo però francamente dire che se certi eccessi non sempre la sua attività alla Camera dei deputati. Eletto nel collegiodi Milano nel novembre 1919, fu membro della Commissione per l ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] componenti la congregazione sugli affari diFrancia, avevano trovata ammissibile la formula in questione" (Rinieri, II, p. 54); ma non venne seguito il parere del decano del S. Collegio, cardinal Albani, il quale aveva proposto di inviare al C. un ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] sottrazione di un codicillo del testamento fatto dal re nel 1717, i rapporti col reggente diFrancia per 1720; II, ibid. 1721 (una copia postillata di mano del-FA. presso la Biblioteca del Collegio A. di Piacenza); L. Acufia, Nacimento, vida y fortuna ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] contro la rottura delle relazioni commerciali con la Francia (in occasione di quella vicenda iniziò una collaborazione e un’amicizia il suffragio e introdotto il voto di lista.
Si presentò nel collegiodi Prato-Pistoia-San Marcello Pistoiese in una ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] i due coniugi, chiedendo anche l'intervento dello stesso re diFrancia.
Un'altra potenza con cui la Toscana ebbe rapporti non sempre facili fu lo Stato della Chiesa, nonostante nel Collegio dei cardinali fosse sempre presente almeno un membro della ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Modena nel collegiodi S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico di tendenze ultramontane XI, p. 24)"chegenerò la rivoluzione diFrancia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...