CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] gli interventi in favore del cardinale di Leone X e del Sacro Collegio, la collettoria venne conferita il 31 Wolsey.
Non valsero a nulla gli interventi dell'imperatore e del re diFrancia su Leone X a favore del C., né i colloqui avuti dall'oratore ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] lusso ed ai costumi più liberi della corte diFrancia e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo V), dimostrò 17 apr. 1711).
Il nuovo disegno di C. III fu presentato prima al Collegio degli elettori imperiali dal Rinuccini, poi a ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] trovava a Napoli lo raggiunse la notizia della nomina a preside del collegiodi quella città, ma si affrettò a tornare a Torino per sottrarsi ambiguo, e mentre per un verso dà atto alla Franciadi avere portato la libertà anche in Piemonte, dove la ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco-sardi già erano entrati in Lombardia, gli Spagnoli loro collegati, partendo da Firenze, occupavano ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] mentre insegnava al collegio S. Luigi, compì i corsi di teologia e fu ordinato sacerdote. Per il collegiodi Bologna scrisse il in Francia.
Con la ripubblicazione delle Raccolte (Milano 1752), coi Versi sciolti stampati sotto lo pseudonimo di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del Vaticano 1952, pp. 112, 120; C. Dumontel, L’impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa diFrancia nell’azione politica di Giovanni XXII, Roma 1953, ad ind.; E.-H. Wilkins, Studies in the ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] periodo del suo mandato, per affermare - nel pronunciare il suo voto negativo sulla cessione di Nizza e della Savoia alla Francia - lo stretto collegamento della rivoluzione risorgimentale con quella del vicino paese e per chiedere che il movimento ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] il collegio medico universitario.
La famiglia Rigoletti, originaria anch'essa di San Giorgio Canavese, dopo che l'università era stata chiusa per timore delle ripercussioni che avrebbero potuto avere nel regno subalpino gli avvenimenti diFrancia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] riposo col titolo di presidente onorario di sezione. Eletto deputato per la XI e XII legislatura del collegiodi Verrès, alla caduta stesse conquiste civili portate fuori dai confini della Francia dalla Rivoluzione, senza i "dilaniamenti territoriali ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] di «socialismo liberale», rivendicando invece quella di «socialismo libero».
Nel frattempo, il 2 giugno 1946 fu eletto alla Costituente nel collegiodi 1945-1952), Soveria Mannelli 2009; Id., Italia e Francia: una pace difficile. L’ambasciatore G. S. ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...