BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Rev.moCard.leAlessandrino Legato Apostolicoalli Sereniss.i Re diFrancia,Spagna,Portogallo. Con le annotationi delle cose più delle costituzioni del collegio Ghislieri, in Il collegio universitarioGhislieri di Paviaistituzione della riforma ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , l'animoso deputato radicale del collegiodi Corteolona. Gli amici di partito proposero come candidato, in milanese delle Cinque giornate, arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ottenne 100.000 lire ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] periodo di studi presso gli scolopi, fu collocato nel collegio degli Angioli. Qui però ricevette una educazione retriva, fatta di " 'un uffiziale italiano agli autori dell'Efemeridi militari diFrancia, pubblicata anonima (Italia [ma Firenze] 1819 ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] frequentare i corsi teologici nel collegiodi Padova, nel quale fu anche lettore di matematica e si segnalò come pensare di trasferirsi in Francia. La crisi si manifestò a metà del 1621: il 2 giugno il D. dichiarava nella chiesa degli Italiani di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] per l'avvenire poi del figlio Ciro, nato nel 1824. Accompagnatolo al Collegio Pio o della Sapienza in Perugia nel 1832, ogni anno il B. lo le nazioni oppresse e attento interesse ai fatti diFrancia. Senonché, sostanzialmente uomo d'ordine e amante ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] proposito di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di Arch. Ellero, XV, 11). Fu eletto deputato per il collegiodi Pordenone, Aviano e Sacile, dopo una battaglia elettorale durante la ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] fu inviato a fine luglio dal re diFrancia a occupare Verona e dall'imperatore a conquistare Collegio dei cardinali.
Nell'agosto del 1512, mentre ospitava gli inviati delle potenze europee riuniti nella Dieta di Mantova, I., grazie all'opera di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , assieme al cognato marchese di Mantova, di G. a Milano a far presente al re diFrancia l'infamia subita. Luigi riconoscenza, da parte di Giulio II, per il suo ottemperante prodigarsi la bolla del 13 marzo a conferma del Collegio dei 13 dottori che ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] interesse la rivoluzione del '30 in Francia, ma rifiutando sin da allora di aderire alla parte liberale "più Pubblica Istruzione; fu quindi eletto deputato nel collegiodi Crescentino. Nel governo Alfieri di Sostegno (poi Perrone)-Pinelli (29 agosto- ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , un primo soccorso di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo di forza pubblica. Ma collegiodi Nizza al grande concittadino Garibaldi per non essere causa "di una divisione di voti, che, innocua in tutt'altro collegio, ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...