LICHNEROWICZ, André
Matematico, nato a Bourbon il 21 gennaio 1915. Dottore in scienze nel 1939, prof. alla facoltà di Scienze dell'università di Strasburgo (1941-49), alla Sorbona (1949-52), e al Collegio [...] diFrancia dal 1952. Presidente della Società matematica francese nel 1958; presidente del Comitato internazionale di gravitazione e relatività dal 1959; premio internazionale di matematica "G. Fubini" nel 1955.
Cultore eminente di geometria ...
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Critico francese, nato a Rocroy, il 28 febbraio 1853, morto a Parigi il 9 giugno 1925. Dal 1892 professore al CollegiodiFrancia, dal 1900 membro dell'Istituto diFrancia; direttore dal 1886 della Revue [...] critique d'histoire et de littérature. Scrittore preciso, storico sagace e coscienzioso, ricercatore acuto, si specializzò nella conoscenza dei problemi tedeschi. Da un lavoro sul generale Chanzy (1884) ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] H. Anquetil-Duperron, un pioniere degli studi orientali. Nel 1814, presso il CollegiodiFrancia, venne creata la prima cattedra di sanscrito in Europa.
L'entusiasmo fu immediato, soprattutto tra i giovani, e il movimento romantico, prima in Germania ...
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Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al CollegiodiFrancia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] il secondo Impero, fu eletto nel 1871 deputato all'Assemblea nazionale, dove si dichiarò in favore di Thiers; contribuì alla legge che istituì in Francia, il 25 febbr. 1875, il regime repubblicano.
Tra le sue opere principali, si ricordano: Histoire ...
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Fisiologo e pioniere del cinema (Beaune 1830 - Parigi 1904). Prof. di semiotica cardiologica all'École Pratique di Parigi, poi direttore di un laboratorio di fisiologia e infine (1867) prof. di storia [...] naturale al CollegiodiFrancia come successore di M.-J.-P. Flourens; socio straniero dei Lincei (1883). Introdusse in fisiologia il metodo di registrazione grafica, che attuò mediante numerosi apparecchi di sua invenzione (sfigmografo, pneumografo, ...
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Fisico teorico (Budapest 1907 - Cambridge, Massachusetts, 2009). Conclusi gli studî in fisica all'univ. di Budapest, ha condotto ricerche presso l'Istituto tecnico di fisica di Char´kov (1935-37), e poi [...] al CollegiodiFrancia. Trasferitosi negli USA, ha svolto la sua attività dal 1941 presso il MIT, dove è divenuto professore emerito (1973). Ha dato contributi significativi allo studio delle proprietà dell'elio liquido, alla termodinamica dei ...
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Storico francese della filosofia (Le Havre 1891 - Parigi 1976). Dapprima professore all'univ. di Strasburgo, poi (dal 1945) alla Sorbona e (1951-62) al CollegiodiFrancia. Tra le sue opere: La philosophie [...] trascendentale de Salomon Maimon (1930), L'évolution et la structure de la doctrine de la science chez Fichte (2 voll., 1930), Dynamique et métaphysique leibnitiennes (1935), Descartes selon l'ordre des ...
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Banchiere (Amsterdam 1823 - Parigi 1906), di famiglia ebrea olandese, naturalizzato francese nel 1880. È ricordato per la grande liberalità verso istituti di cultura (CollegiodiFrancia, Sorbona, politecnico [...] Parigi, ecc.) e soprattutto per le sue iniziative nel campo dell'astronomia: donò all'osservatorio di Parigi l'equatoriale coudé (con montatura tedesca "a gomito"), e un cerchio meridiano, sussidiò l'osservatorio del Monte Bianco, fondò a sue spese ...
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Umanista e filologo (Monteuil-sur-Mer, Piccardia, 1520 circa - Parigi 1572); dopo due lunghi viaggi in Italia (1549-53 e 1556-60), fu nominato prof. di greco al CollegiodiFrancia (1560-72). Eccellente [...] latinista, curò edizioni di Lucrezio (1564), di Orazio e di altri autori latini. ...
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MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] conobbe Cesare Balbo e il Petitti; a Parigi, dove rimase cinque mesi, seguì alla Sorbona e al CollegiodiFrancia le lezioni di Raoul Rochette, del Quinet, del Michelet, dell'Ozanam, e frequentò i ritrovi intellettuall'specialmente quello degli ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...