CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] soltanto il 9 ott. 1528, allorché fu nominato cassiere del Collegio, e un anno dopo, provveditore sopra i Danari, una nel '55, in occasione di ambascerie straordinarie per l'elezione deipontefici Giulio III, Marcello II e Paolo IV, e dal maggio ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] da qui il raccogliere il racconto intorno alla figura deipontefici di volta in volta in carica, da qui e di uomo impegnato nella politica della Curia quale membro di quel collegio cardinalizio che egli definiva "pars corporis papae" (ibid., p. 417 ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] ebbe inizio alla morte di Innocenzo XI (1689). Il collegiodei cardinali lo nominò generale di S. Chiesa (23 agosto , Nepotisti e antinepotisti: i conservatori di Curia e i pontefici Odescalchi e Pignatelli, in Riforme, religione e politica durante il ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] frequentò gli studi classici presso il liceo "Visconti" al Collegio Romano. Conseguita la maturità nel 1924, si iscrisse alla magistero della Chiesa, con frequenti richiami alle encicliche deipontefici, da Leone XIII in poi, e alle indicazioni ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] disegno, volto a implementare la presenza sabauda nel Sacro Collegio, non giunse a compimento.
A Torino l’attività I agli inviati sabaudi in Roma con lettere e brevi al duca deipontefici suoi contemporanei, in Carlo Emanuele I, I, Torino 1930, pp. ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Aldo Accardo
– Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805 da famiglia di origine spagnola. Il padre era Giovanni Maria Siotto e la madre Luisa Pintor. La famiglia aveva ricevuto da [...] sia Tuveri vennero eletti. Siotto Pintor riuscì vincitore in cinque collegi e per sorteggio venne chiamato a rappresentare quello di Nuoro. Roma (Firenze 1862) e Intorno al potere temporale deiPontefici (Milano 1864).
Fino alla morte si impegnò in ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] spirituale (Bologna 1577).
Studiò inizialmente grammatica presso il Collegiodei gesuiti nel convento di S. Agata a Imola: pare col nome pastorale di Tirsi Leucasio.
Fu stimato dai pontefici Clemente XI e Innocenzo XII: in particolare papa Albani ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] Fu anche, per circa nove anni, prefetto generale degli studi del collegio gesuitico di Vienna e, in seguito, cancelliere dell'università di Graz, 'A. continuava a meritarsi le esplicite condanne deipontefici, che contro il lassismo agirono, e cioè ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] apostolica, e si sarebbe impegnato a mantenere il decoro dei componenti del S. Collegio (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4664, cc. 77 ss.; De Bojani, I, pp. 31-37). Il pontefice avrebbe dovuto servirsi del denaro proveniente dalla vendita di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del Sacro Collegio, li invitò a tornare in Francia, in attesa d'una risposta che La solenne lettera del 1839, rievocati precedenti interventi deipontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....