Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio biografie di pontefici, Liber ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV papa
Raffaello Morghen
Girolamo Masci, nato a Lisciano, nei pressi di Ascoli, al principio del sec. XIII, entrò prestissimo nell'ordine francescano, assumendo il nome di Girolamo d'Ascoli. [...] 1288, dopo undici mesi di vacanza per le aspre lotte dei due partiti che dividevano il S. Collegio, benché riluttante, venne innalzato con voto unanime al pontificato.
Primo pontefice dell'ordine francescano, egli si occupò con fervido zelo delle ...
Leggi Tutto
PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] d'accordo o se vi è urgenza, altrimenti con sentenza del collegio, e affidato di solito a un giudice delegato, il quale delle persone servono solo per riservare al giudizio del pontefice o dei tribunali della Santa Sede le cause civili e penali ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] delle magistrature urbane; e intorno a essi i membri del Sacro Collegio, Caetani, Orsini, Colonna, Savelli, Annibaldi, e parenti di di principato gli stati fondati dai pontefici nel Quattro e nel Cinquecento a favore dei loro congiunti: la contea di ...
Leggi Tutto
TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] , per quanto confermata dai pontefici al convento di Disentis, dei rei, l'ignoranza somma: solo viva rimase la cultura per opera del clero milanese, che, sulle orme di S. Carlo Borromeo, poteva vantare due centri di studio, ad Ascona col Collegio ...
Leggi Tutto
SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] dei chiostri ingenerò nei monaci abitudini e tenore di vita non rispondenti ai loro voti religiosi, tanto che i romani pontefici dal clero, costituì un collegio di maestri e una corporazione di medici per la tutela dei loro interessi materiali e fece ...
Leggi Tutto
OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] e in seguito ampliato dai pontefici, era destinato all'educazione artistica professionale dei giovani bisognosi.
Dal punto di vista tecnico e planimetrico gli ospizî risentono insieme dell'ospedale (v.) e del collegio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , con il pontefice defunto ancora insepolto.
Questa divisione del Collegio cardinalizio rispecchiava la Papareschi e i Romani, Roma 1947, pp. 7-22; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957, pp. 190-195; E. Pásztor, Aimerico, in Diz. biogr. degli ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio di Domodossola e da pontefice tenne come suo cappellano Giovanni Pietro di Varzo; restò in contatto con altri ossolani e lasciò un'eredità alla chiesa di Cravegna con l'obbligo di creare un collegio ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] aprile 1690 il pontefice emanava una bolla interamente dedicata "all'insigne chiesa collegiata di San , Stato e Chiesa: vicende di un conflitto secolare, in AA.VV., Venezia e la Roma dei papi, Milano 1987, pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....