LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] naturali e virili"; la perdita della voce dei castrati intorno ai 50 anni, "laddove scritto dietro sollecitazione dello stesso pontefice. È noto come già G. Stanghetti, La scuola di canto nel pontificio collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d' ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] concistoro, in parte avverso al-l'allargamento del Sacro Collegio, in parte ostile a una carriera di così inusitata collaboratore del pontefice nei suoi piani politici.
Sin dal 1504 il papa incaricò l'A. di delicate missioni: dapprima dei negoziati ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] a essere membro di diverse altre, protettore deiCollegi inglese e maronita (31 marzo 1824), arcivescovo in partibus di Edessa. Pur mantenendo il ruolo di vicario di Roma fino alla morte e sotto tre diversi pontefici, nel 1830 Pio VIII lo nominò ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] potesse studiare nel Collegio romano dei gesuiti. Qui L. frequentò l'oratorio del Caravita e quello dei filippini alla da lui sono: la Dilucidazione delle indulgenze concesse dai sommi pontefici a tutte le Via Crucis erette dai frati minori (Lucca ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] tra le due province senza che egli venisse interpellato dai pontefici; così negli anni 1764 e 1765 fu nuovamente a Ferrari.
Nel 1797 fu eletto dal popolo membro del corpo dei Juniori della Repubblica cispadana ed in qualità di anziano presiedette in ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] insegnare filosofia nell'omonimo Collegio. Negli anni seguenti , responsabile di quel dicastero con i pontefici Benedetto XV e Pio XI. Durante questi nel corso dell'ultima seduta pubblica dei lavori dei padri conciliari, il 7 dicembre successivo ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] rifiutare anche per Lucio II l’appartenenza alla famiglia dei Caccianemici, attestata a Bologna solo a partire dal principio con altri membri del collegio cardinalizio sostenitori della politica alessandrina, il pontefice nell’itinerario da lui ...
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DESIDERIO
Werner Maleczek
Nulla sappiamo circa la sua origine e la sua formazione. Probabilmente era romano, dato che l'11 maggio 1112 sottoscrisse un privilegio di Pasquale II definendosi "indignus [...] privato. D. fu probabilmente uno dei molti nuovi cardinali, scelti soprattutto sorta in seno al S. Collegio contro il "pravilegium" del 12 1º apr. 1124; e che, dopo la morte di questo pontefice (13 dic. 1124), sottoscrisse documenti di Onorio II il 7 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con storie dell’Antico e del Nuovo Testamento e con Pontefici erano stati dipinti da artisti dell’Italia centrale: Perugino e possibile simbologia. La recente teoria di collegare ogni Veggente a uno dei dodici versetti del Credo degli Apostoli ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] seconda sezione della Segreteria di Stato), il collegio cardinalizio, gli uffici e gli altri e ai suoi successori, i Romani Pontefici, il primato di giurisdizione pieno e ’11 febbraio 1929, nell’ambito dei Patti lateranensi, per comporre la questione ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....