Numa Pompilio
Clara Kraus
. Secondo re di Roma, sulla base della tradizione leggendaria accolta anche da Livio (I XVIII-XXI). Sabino di origine, al suo nome era legata tutta una serie di provvedimenti [...] nel campo della vita civile e religiosa, come la riforma del calendario e l'istituzione di alcuni collegi sacerdotali (deiPontefici, dei Flamini, dei Salii, delle Vestali). D. cita il personaggio, al fine di una precisazione cronologica, in Cv III ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] dei più vasti e complessi Stati italiani, sempre più sottomesso anche all’interno all’autorità ecclesiastica, che dal collegio delle nuove signorie dinastiche a favore dei figli o nipoti deipontefici finiva per accentuare la disgregazione, contro ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel 1417 al Concilio di Costanza il collegiodei cardinali, quasi all’unanimità, elesse pontefice il cardinale Ottone Colonna con il nome di Martino V. Lo scisma venne così ricomposto, anche ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] 451, sospese tutte le magistrature ordinarie, si nominò un collegio di decemviri legibus scribundis, composto tutto di patrizi che di studio, dapprima da parte deipontefici, poi, verso la fine del 3° sec. a.C., dei primi giuristi laici, che all’ ...
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PAOLO II papa
Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione [...] (30 agosto 1464) fu dovuta ai cardinali membri del Sacro Collegio anteriormente al pontificato di Pio II. Il Barbo, però, Platina, il quale si vendicò lasciandoci nelle sue Vite deipontefici un profilo eccessivamente parziale di P. II. Va ancora ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] la monarchia in repubblica e riducendosi sempre più il prestigio deipontefici, la funzione giurisdizionale fu assunta, fin dal sec. essere trattata non da un giudice solo, ma da un collegio di tre o più giudici. Soltanto i sacerdoti possono essere ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] dal nuovo capo del culto dello stato repubblicano, il pontefice massimo, che occupò l'antica sede religiosa del re, Sparta; altri le considerano invece artificiosi precedenti del collegiodei due consoli. Dai nomi e dal racconto tradizionale ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] orientali, perfezionò i mezzi di studio con l'opera di pontefici, di cardinali, di principi e di mecenati, con la di Napoli, fondato dal sacerdote Matteo Ripa col nome di Collegiodei Cinesi (1732), è ancora fiorente. Molti di questi istituti ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] e non solo ebbe il diritto di nomina deipontefici minori, dei salî, dei tre Flamini maggiori e delle Vestali, ma poté influire decisamente sulla nomina dei membri di tutti gli altri collegi sacerdotali, raccomandando i proprî candidati ai comizî, se ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] di Milano, della Unione Missionaria del Clero, che i pontefici hanno fatto propria e che mira a servirsi della gerarchia per Brescia 1930. - 7. M. Ripa, Storia della fondazione del Collegiodei Cinesi, Napoli 1832; P. Brioschi, Vita di mons. Eugenio ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....