CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] 1461 al 1466. Nel 1460 conseguì anche il dottorato in diritto canonico e nel 1466 fu aggregato al Collegiodei dottori civilisti. Nell’elenco deidocenti bolognesi il suo nome non compare per il biennio 1466-1468: è probabile che si fosse trasferito ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] Pietro Antonio.
Dopo aver compiuto gli studi presso il collegiodei nobili di Parma, retto dai gesuiti, Torrigiani seguì le la produzione scientifica di Torrigiani. Il medico e docente parmense aspirava alla costituzione di una teoria sperimentale ...
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MARZORATI, Carlo
Patrizia Caccia
– Nacque a Como il 30 luglio 1899 da Antonio e Maria Bellotti.
Ricevette un’educazione fortemente indirizzata verso i valori cattolici che assorbì non solo nell’ambiente [...] giurista L. Dagli Occhi, dello storico D. Cantimori, deidocenti della Cattolica, U.A. Padovani, S. Vanni Rovighi e commercio, pratica 3476652; necr., in Il Giovinetto. Periodico deicollegi arcivescovili uniti di Saronno, Desio, Tradate, 1959, nn. ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] segreto. A partire da quello stesso anno entrò nel Collegiodei dottori giuristi dello Studium della città di Lucca, e XIV-XVI), Siena 2005, p. 221; L. Trapani, Docenti senesi dalla fondazione dello Studio generale all’istituzione della facoltà di ...
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BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] , che lo impegnò per anni, fu l'edizione compiuta col collega G. A. Penchienati delle opere chirurgiche del loro maestro A. Si può supporre che la sua esclusione dal numero deidocenti fosse dovuta alla collaborazione prestata agli occupanti francesi, ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] trasferì così a Milano dove venne iscritto al Collegiodei dotti del Regno Italico, successivamente insignito dell'Ordine all'origine e sviluppo delle singole facoltà, alle vicende deidocenti, degli studenti italiani e stranieri, ai criteri di ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] deidocenti solo per gli anni 1717-19 - fu professore di poesia e di retorica presso il Collegio romano. Al 1717 risale il poemetto epico in 589 versi esametri, stampato a Roma, dal titolo Gladius sanctus seu Carolo VI Caesari Augustissimo post ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] delle matematiche valendosi dell'appoggio e degli insegnamenti di due stimati docenti dell'ateneo patavino, G. Montanari e F. Spoleti di e dal 1688 anche giudiziaria, contro il Collegiodei medici della città, non riconoscendosi nei criteri adottati ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] obbligatorietà delle sue norme (g. formale): il dovere dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato dai tribunali militari. Il collegio giudicante della Corte militare d psichiatria, nonché fra i docenti di scienze criminalistiche.
Con ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] che si tratti di appello; in Corte di appello il collegio è di tre e nella Camera dei lord di cinque. I casi più importanti in materia civile , il titolo di professor essendo riservato ai soli docenti universitarî di ruolo). Del resto anche la scelta ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....