FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] col privilegio di stampare tutto ciò che la riguardava: dalle opere deidocenti alle carte della segreteria. In quello stesso giorno il F. all'inizio del nuovo secolo con l'elezione nel Collegiodei commercianti ai Comizi del Lione del 1802 e con ...
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ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] all’interno dell’involucro. Il pallone dei fratelli Montgolfier raggiunse quasi 500 metri, quale aderirono anche alcuni docenti dell’Università di Bologna. Bernardino Tomitano di Oderzo, membro del collegio elettorale de’ dotti del Regno d’Italia ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] studi classici presso i gesuiti nel collegiodei nobili a Torino. Una propensione tutta sua, di stampo nettamente moderno, si evidenziò più avanti, nel corso degli studi universitari, quando il G., per l'influsso di docenti quali G.A. Sciolla e P ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] 1823. Dal 1821 fu professore di filosofia e matematiche nel collegio Tolomei di Siena – di cui nel 1842 divenne rettore – ritenere ispiratore della scelta, contestuale alla destituzione deidocenti non liberali della locale facoltà teologica. Le ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] Laureatosi il 15 maggio 1771, il 20 giugno 1772 fu aggregato al Collegio teologico. Il 1° marzo 1773 Vittorio Amedeo III, salito al trono da e la laurea, fu stabilito che i trattati deidocenti, non potendo essere più dettati ex cathedra, fossero ...
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RADICE, Evasio
Enrico Francia
– Nacque a Vercelli il 25 dicembre 1794 da Filippo e Anna Maria Apollonia Piacentini.
Trascorse pochi anni a Vercelli, dove il padre aveva un’attività commerciale. Nel [...] buona educazione ai due figli, che fece entrare nel collegiodei barnabiti di Milano. Mentre il fratello Alberto fu di Genio, e all'accademia militare, tra i pochi docenti di idee liberali in un contesto fortemente reazionario. Tramite Collegno ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] Pietro degli Ubaldi e Onofrio Bartolini, fu tra i procuratori nominati dal Collegiodei giuristi per concordare con le autorità municipali ed i savi dello Studium gli stipendi deidocenti.
Nel gennaio del 1401 fu di nuovo nominato giudice del Comune ...
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Educazione fisica
Alessandra Lombardi e Alessandro Donati
Per educazione fisica si intende l'insieme degli esercizi tendenti a rendere più robusto il corpo e a favorirne l'armonico sviluppo psicofisico. [...] lavorativo e al tempo libero. La preparazione deidocenti di educazione fisica nelle scuole secondarie è affidata salto in alto, per es., comprende una fase di rincorsa collegata al salto vero e proprio. Qualsiasi esercizio persegue un obiettivo ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] iscritto nella matricola del Collegiodei giureconsulti di Pavia e fu annoverato nel rotulo dei professori e ufficiali dell' un salario di 250 fiorini l'anno. Appare ancora nei rotoli deidocenti dello Studio a partire dal 1425 fino al 1447. Nel 1431 ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] e nell'ultimo del 1476, fece parte del Collegiodei priori come "secondo capo d'ufficio", come questo intitolata Rosarium Decretorum, che proprio quell'anno (ma i docenti perugini dovevano ignorarlo) veniva per la prima volta stampata a Strasburgo ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....