PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] grado tenutosi davanti al patriarca Giuseppe e, infine, all’esame dell’intera controversia da parte di un collegioarbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei protagonisti nell’agone giudiziario, essa ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] X rispose con una cauta politica di salvaguardia del ruolo arbitrale del Papato.
Alla lega antifrancese stretta a Malines il 5 L. X fu libero di riplasmare la struttura del S. Collegio senza che nessuno dei porporati osasse opporsi a lui quando, il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] contro il Regno di Granada, il loro intervento arbitrale, finalizzato a tutelare allo stesso tempo la permanenza al papali, per un prestito di 100.000 ducati. Il primo collegio a essere ristrutturato al fine di creare nuovi vacabilia fu quello ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] lasciare Roma il 9 ag. 1407, insieme con la Curia e il S. Collegio. Si recò prima a Viterbo, quindi a Siena, dove si trattenne fino al la soluzione dello scisma a una sorta di commissione arbitrale composta da due cardinali per parte, disegno a cui ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] dove il 23egli funse come membro di un tribunale arbitrale, che giudicava per incarico pontificio. In seguito troviamo Guido di morire aveva indicato cinque cardinali tra i quali il Collegio avrebbe dovuto scegliere il nuovo papa. Già il terzo giorno ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] che dal 1169 era il personaggio più influente nel Collegio dei familiares regi. D. fece probabilmente parte anche della al vescovo Tommaso di Cassano, a far parte della commissione arbitrale, che risolse la contesa assegnando la chiesa al priore.
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e molto pericoloso: quello dei rapporti fra il papa e il collegio cardinalizio, che ormai da decenni era avvezzo ad un'assai Colonna, in parte agli Orsini.
L'accennata sentenza arbitrale di "Benedetto Caetani" tra Francia e Inghilterra doveva però ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] un cattolico per assicurare la maggioranza cattolica nel Collegio dei principi elettori. Divergenze esistevano solo sulla raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale immediato dell'imperatore sulle rivendicazioni dei singoli ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] 1417, conseguito il secondo titolo dottorale, venne ammesso nel Collegio dei dottori canonisti della sua città.
Dopo l’elezione di quale Pizolpasso, chiamato a svolgere una sorta di ruolo arbitrale, mostrò di propendere per l’idea di un Umanesimo ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] domenicani, G. esercitò altresì il suo ruolo arbitrale nei conflitti ecclesiastici e giurisdizionali connessi alle campagne , e più volte anche in qualità di decano del Collegio cardinalizio, fino al 17 febbr. 1251; sottoscrizioni che ...
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arbitrale
agg. [dal lat. tardo arbitralis]. – Di arbitro; che riguarda l’arbitro o gli arbitri: collegio, lodo, giudizio arbitrale. In partic., Camera a., organo permanente, di solito costituito nell’àmbito di una organizzazione o previsto...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...