Storico (Parigi 1880 - ivi 1958), prof. nelle univ. di Bordeaux (1919) e Parigi (1937), e quindi (dal 1946) al CollègedeFrance; socio straniero dei Lincei (1950). Si occupò prevalentemente dell'Umanesimo [...] Riforma: Préréforme et humanisme à Paris pendant les premières guerres d'Italie 1494-1517 (1916); Le concile gallican de Pise-Milan (1922); Études érasmiennes (1939); Machiavel. Étude d'histoire des doctrines politiques (1942); Dante humaniste (1952 ...
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Assiriologo francese (Armentières 1881 - Roquebrune 1966), domenicano, già direttore e prof. dell'École biblique et archéologique française di Gerusalemme (1905-31), poi prof. alla Sorbona (1933-51) e [...] al CollègedeFrance (1945-51); dal 1946 membro dell'Institut deFrance. Tra le sue opere: Choix de textes religieux assyrobabyloniens (1907), il manuale La religion assyrobabylonienne (1910; nuova ed. 1945), La religion des Hébreux nomades (1937), L ...
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Archeologo e storico francese (Parigi 1878 - ivi 1961). Allievo di C. Jullian e suo successore nella cattedra di antichità nazionali al CollègedeFrance, si dedicò soprattutto allo studio delle antichità [...] galliche e romane, pubblicando, oltre a varie opere, anche un Manuel d'archéologie gallo-romaine (4 voll., 1931-60); profondo conoscitore della civiltà etrusca, scrisse una monografia su Bologna (1912). ...
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Orientalista (Parigi 1782 - ivi 1857), prof. nella univ. di Rouen (dal 1815), poi al CollègedeFrance (dal 1819) e all'École des langues orientales vivantes (dal 1832). Discepolo di A.-I. Silvestre de [...] in varî campi dell'orientalismo; egittologia e coptologia (Recherches critiques et historiques sur la langue et la littérature de l'Egypte, 1808), arabistica (edizione dei Prolegomeni di Ibn Khaldūn, 1834, traduzione di parte del Kitāb as-Sulūk ...
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Fisico (Mézières 1791 - Parigi 1841). Ufficiale sanitario nell'esercito francese, poi medico a Strasburgo, si dedicò successivamente a ricerche nel campo della fisica. Conservatore del gabinetto di fisica [...] del CollègedeFrance; membro del CollègedeFrance e dell'Accademia delle scienze di Parigi (1827). Si occupò di varie questioni di acustica e di elettromagnetismo. n Ruota dentata di S.: dispositivo per esperienze acustiche, costituito da una ruota ...
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Biologo francese (Auxerre 1904 - Parigi 1996), prof. di embriologia sperimentale al CollègedeFrance a Parigi (1955-75). Membro dell'Académie des sciences (1963) e dell'Académie Française (1971). Compì [...] e negli Invertebrati. Autore di opere divulgative: Les changements de sexe (1946); La science des monstres (1948); Les chemins de la vie (1964); Les pancrates, nos nouveaux maîtres (1975); De la causalité à la finalité (1989); ha scritto anche ...
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Astrofisico francese (n. Reims 1923 - m. 2020), direttore all'osservatorio di Nizza (1962 -69), dal 1964 al 1988 prof. di astrofisica teorica al CollègedeFrance (emerito dal 1988). Ha fornito significativi [...] contributi allo studio delle atmosfere stellari e dell'evoluzione delle galassie. Membro dal 1977 dell'Académie des sciences. Tra le opere: Astrophysique générale (con E. Schatzman, 1959); Les observatoires ...
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Glottologo e filologo (n. Soissons, Aisne, 1890 - m. 1964), prof. di serbo-croato alla Scuola di lingue orientali di Parigi (dal 1927); direttore (1932) degli studî di lingue e letterature slave del Medioevo [...] alla Scuola degli studî superiori; poi prof. (1952) di lingue e letterature slave al CollègedeFrance. Tra le numerose opere: una Grammaire de la langue serbo-croate (1924); Manuel du vieux slave (1948); Grammaire comparée des langues slaves (t. 1: ...
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Matematico francese (Chantenay, Nantes, 1906 - La Baule, Loira Atlantica, 1998). Prof. nelle univ. di Nancy (1936), di Parigi (1941), e dal 1947 al 1978 al CollègedeFrance; dal 1980 socio straniero dei [...] Lincei. Premio internazionale Feltrinelli nel 1971. In topologia algebrica, il problema dello studio e della classificazione degli spazî fibrati condusse L. a ideare la tecnica delle successioni spettrali ...
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Storico (Marsiglia 1859 - Parigi 1933); prof. all'univ. di Bordeaux (dal 1883), poi (dal 1905) al CollègedeFrance, come insegnante di storia e antichità nazionali, nel 1924 fu eletto all'Académie Française. [...] alla storia regionale, passò a una serie di lavori su tutta la storia della Gallia celtica e romana, culminanti nella monumentale Histoire de la Gaule (8 voll., 1907-28), in cui è svolta a fondo la tesi di una promettente civiltà indigena che sarebbe ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...