Storico dell'arte francese (Digione 1881 - New Haven, Conn., 1943). Prof. alle univ. di Lione e, dal 1925, di Parigi, insegnò anche, dal 1933, alla Yale University e, dal 1938, al CollègedeFrance. Distaccandosi [...] e ha lasciato testi fondamentali per l'arte medievale: L'art des sculpteurs romans (1931) e Peintures romanes des églises deFrance (1938), riu niti, insieme all'importante studio metodologico Vie des formes (1934), nella trad. it. Scultura e pittura ...
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Chimico francese (n. Rosheim, Basso Reno, 1939); prof. al CollègedeFrance (1979), socio straniero dei Lincei (1985), autore di importanti ricerche di chimica organica nel campo delle interazioni molecolari. [...] Particolarmente rilevanti sono i suoi lavori sui criptanti, molecole organiche complesse a struttura "cava" in grado di ospitare cationi e anioni in modo selettivo (1968). Per lo studio di tali sistemi, ...
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Psichiatra e psicologo francese (Parigi 1859 - ivi 1947). Direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière, insegnò (1895-1902) alla Sorbona per poi succedere a T. Ribot nella cattedra di psicologia [...] sperimentale del CollègedeFrance. Con G. Dumas fondò il Journal de psychologie normale et pathologique (1904-37). Interessato a precisare l'importanza dei fattori psicologici nelle manifestazioni psiconevrotiche, scopo principale della sua ricerca ...
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Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al CollègedeFrance. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] ; 2a ed. 1826-27), oltre che per i testi pubblicativi, per le copiosissime note. L'ultimo suo lavoro, Exposé de la religion des Druzes (1838), ha inaugurato le ricerche nel campo arduo e interessantissimo della gnosi islamica. Anche alla filologia ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel CollègedeFrance (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica [...] d'Asie Mineure, con E. Babelon, 1904-12), di numismatica antica in generale (L'histoire par les monnaies. Essais de numismatique ancienne, 1902). Diresse la Revue des études grecques e la Gazette des Beaux-Arts. Studiò anche altri aspetti del mondo ...
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Orientalista (Parigi 1782 - ivi 1857), prof. nella univ. di Rouen (dal 1815), poi al CollègedeFrance (dal 1819) e all'École des langues orientales vivantes (dal 1832). Discepolo di A.-I. Silvestre de [...] in varî campi dell'orientalismo; egittologia e coptologia (Recherches critiques et historiques sur la langue et la littérature de l'Egypte, 1808), arabistica (edizione dei Prolegomeni di Ibn Khaldūn, 1834, traduzione di parte del Kitāb as-Sulūk ...
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Fisico (Mézières 1791 - Parigi 1841). Ufficiale sanitario nell'esercito francese, poi medico a Strasburgo, si dedicò successivamente a ricerche nel campo della fisica. Conservatore del gabinetto di fisica [...] del CollègedeFrance; membro del CollègedeFrance e dell'Accademia delle scienze di Parigi (1827). Si occupò di varie questioni di acustica e di elettromagnetismo. n Ruota dentata di S.: dispositivo per esperienze acustiche, costituito da una ruota ...
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Storico (Marsiglia 1859 - Parigi 1933); prof. all'univ. di Bordeaux (dal 1883), poi (dal 1905) al CollègedeFrance, come insegnante di storia e antichità nazionali, nel 1924 fu eletto all'Académie Française. [...] alla storia regionale, passò a una serie di lavori su tutta la storia della Gallia celtica e romana, culminanti nella monumentale Histoire de la Gaule (8 voll., 1907-28), in cui è svolta a fondo la tesi di una promettente civiltà indigena che sarebbe ...
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Chimico francese (Parigi 1839 - ivi 1916); allievo di M. Berthelot e suo successore al CollègedeFrance; prof. di chimica organica alla Sorbona e all'École de pharmacie di Parigi. Ha svolto importanti [...] dei derivati clorurati del benzene, di processi fermentativi e in particolare della fermentazione lattica e degli acidi lattici isomeri; scrisse, insieme con Berthelot, un Traité élémentaire de chimie organique (2 voll., 1872) e Manipulations ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1900 - Durham, North Carolina, 1954); libero docente nell'univ. di Berlino, poi prof. nell'univ. di Oxford (1933-36), direttore di ricerca al CollègedeFrance a Parigi (1936-39), [...] e infine (dal 1939 alla morte) prof. nella Duke University a Durham, negli USA. Gli si debbono numerosi e importanti contributi nell'ambito della fisica molecolare: in particolare, una teoria sulle forze ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...