Filosofo francese (Parigi 1870 - ivi 1954). Membro dell'Istituto di Francia (dal 1919), successe a H.-L. Bergson nella cattedra di filosofia al CollègedeFrance (1921) e all'Académie française (1945); [...] sempre più il suo pensiero. Si ricordano: L'exigence idéaliste et le fait de l'évolution (1927), Les origines humaines et l'évolution de l'intelligence (1928), Le problème de Dieu (1929), La pensée intuitive (2 voll., 1929-30), Introduction à l'étude ...
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Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] voll., 1851-62) e nei Nouveaux lundis (13 voll., 1863-72). Nel 1855 fu nominato prof. di letteratura latina al CollègedeFrance; fu poi (1857-61) prof. di letteratura francese all'École normale supérieure; dal 1865 senatore dell'Impero, si batté con ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] è stato titolare al CollègedeFrance della cattedra di "Réthorique et société en Europe (XVIe - XVIIe siècles)"; fondatore (1977) della Société internationale d'histoire de la rhétorique, è membro dell'Académie française (1996) e socio straniero dei ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] hautes études (1901), tra i fondatori dell'Institut d'ethnologie dell'università di Parigi (1925) e membro del CollègedeFrance dal 1931, M. fu il maestro della prima generazione di etnografi francesi (Devereux, Dieterlen, Griaule, Leiris, Metraux ...
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Iranista e storico delle religioni italiano (Roma 1937 - Cagli 2012), professore di filologia iranica all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1968-93), del quale è stato rettore dal 1970 al 1978; [...] del Ġūr (Afghanistan) (1964); Zoroaster’s Time and Homeland (1980; ed. persiana Teheran 2003); De Zoroastre à Mani: Quatre leçons au CollègedeFrance (1985); The Idea of Iran. An essay on its origin (1989); Inventario delle iscrizioni sudarabiche, t ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al CollègedeFrance come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] CollègedeFrance. Membro dell'Accademia delle scienze (1873), segretario perpetuo dal 1889, entrò nel 1901 nell'Accademia di Francia antica e medievale. Fra le opere: Traité élémentaire de chimie organique (1872), La synthèse chimique (1876), ...
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Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius [...] , presentata alla Sorbona nel 1865, attirarono l'attenzione degli studiosi sul suo metodo scientifico. Prof. dal 1872 al CollègedeFrance, redattore dal 1866 della Revue critique e fondatore con P. Meyer della rivista Romania (1872), fu uno dei ...
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Storico francese (n. Algeri 1932), direttore di studî all'École pratique des hautes études, prof. all'univ. di Parigi; dal 1993 insegna al CollègedeFrance. Si è occupato sia di storia religiosa (dalla [...] 'Italia del Nord, sulle tecniche notarili. Tra le altre pubblicazioni, sono da ricordare: Histoire du haut Moyen-Âge et de l'Italie médiévale (1987); Curtis e signoria rurale: interferenze fra due strutture medievali (in collab. con C. Violante, 1994 ...
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Fisico francese (n. Casablanca 1944). Dopo aver conseguito il dottorato in Fisica atomica all’Università Pierre et Marie Curie di Parigi (1971), ha approfondito la ricerca sull’ottica quantistica (che [...] è stato insignito del premio Nobel per la Fisica, insieme al collega statunitense D. J. Wineland (distintosi nello stesso ambito di ricerca). Dal 2001 è docente di Fisica quantistica presso il CollègedeFrance e l’École Normale Supérieure di Parigi. ...
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Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al CollègedeFrance, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut deFrance, socio straniero [...] dell'Accademia dei Lincei (1918), che nel 1951 gli assegnò il premio Feltrinelli internazionale per la matematica e l'astronomia. Affrontò lo studio degli enti analitici nell'intero campo della loro esistenza, ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...