Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al CollègedeFrance, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, [...] (Tacite, 1903), storico-politico (Cicéron et ses amis, 1865; L'opposition sous les Césars, 1875; La conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste aux Antonins, 1874; La fin du paganisme, 1891), archeologico (Promenades ...
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Geologo e meteorologo (St. Thomas, Antille, 1814 - Parigi 1876); membro dell'Académie des Sciences, prof. di geologia al CollègedeFrance. Dedicò la sua attività principalmente allo studio dei fenomeni [...] vulcanici e meteorologici; a lui si deve l'istituzione di molti osservatorî e stazioni meteorologiche della Francia e dell'Algeria. Eseguì anche ricerche di chimica, in particolare sul polimorfismo, che lo condussero, tra l'altro, alla scoperta della ...
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Chimico francese (Doazit, Landes, 1725 - Parigi 1801), si occupò di svariati problemi di chimica industriale, e di tecnologia (porcellane, saponi, acque minerali, leghe fusibili, ecc.); fu direttore della [...] fabbrica di porcellane di Sèvres, membro dell'Académie des sciences e lettore di chimica al CollègedeFrance. Il figlio Jean-Pierre-Joseph (Parigi 1777 - ivi 1844), chimico, direttore della Zecca, si occupò anche di varî problemi tecnologici ( ...
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Storico e critico d'arte francese (Castres 1813 - Parigi 1882), fratello di Jean-Joseph-Charles-Louis. Autore dell'Histoire des peintres français au 19e siècle (1845), direttore della Histoire des peintres [...] de toutes les écoles, in 14 volumi (1849-76), in cui egli stesso scrisse numerosi capitoli; fondatore nel 1859 della Gazette des beaux-arts. Accademico di Francia (1876); prof. di estetica al CollègedeFrance (1878). ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] vide fallire anche questa meta. Parigi entrò, allora, nella vita del R.: nel 1833 fu chiamato alla cattedra di economia politica del CollègedeFrance e nel 1834 nominato professore di diritto costituzionale alla Sorbona. Ma la sua attività, anche in ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] le vestigia d'un grande monumento. Sembra che le terme principali occupassero un isolotto vicino al luogo dove sorge il CollègedeFrance e di dimensioni press'a poco simili all'area occupata da questo edificio. Di esse non rimane nulla. I soli ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] , 63 (1972), pp. 473-95; H.W. Paul, Scholarship versus ideology: the chair of general history of science at the CollègedeFrance, ibid., 67 (1976), pp. 376-97; P. Rossi, Storia della scienza, in Enciclopedia del Novecento, cit., 1980; A. Thackray ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] nel 1969, nel Regno Unito dal 1965 al 1976, in Francia nel 1975). Nondimeno, il processo di unificazione dei corsi di Quaderni di formazione ISFOL, 3 (1984); CollègedeFrance, Proposition pour l'enseignement de l'avenir, Parigi 1985; H. Huot ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] affermò tutta la grandezza del suo ingegno, e nel 1824 fu eletto professore di fisica sperimentale e generale al CollègedeFrance; ma né questi suoi lavori d'importanza capitale, né questa cattedra segnarono per lui una definitiva scelta del suo ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] Biopolitica e filosofia, Torino 2004.
M. Foucault, Naissance de la biopolitique. Cours au CollègedeFrance 1978-79, Paris 2004.
M. Foucault, Sécurité, territoire, population. Cours au CollègedeFrance 1977-78, Paris 2004.
A. Cutro, Antologia della ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...