PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] questi privilegi, e inoltre affidò a Ildebrando la pieve di Colle Val d’Elsa con le sue cappelle.
In tal modo Id., Papsturkunden in Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, V, Città del Vaticano 1977, pp. 61-141, n. 33; Regestum Senense, I (713 ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] particolare riguardo alla chiesa di S. Maria in Colle, dove perdurava una non futile controversia giurisdizionale fra l Fonti e Bibl.: Le notizie per la nomina vescovile, in Arch. Segr. Vaticano, Fondo Concist., Acta Camer., 12, f. 23, e in Miscell. ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] due fuochi, poiché gli assalitori erano riusciti a scalare il colle omonimo vicino alla porta, bersagliando dall'alto i difensori. Al del sacco (6 maggio 1527), il C. difese il Vaticano e trattenne gli assalitori mentre il pontefice si rifugiava in ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] Brescia 1760, pp. 949-951. Cfr. inoltre: P. Gagliardi, Lettere… colle annotazioni e con un ragionamento intorno agli epistolari di G. B. Chiaramonti, I 1901, p. 427; Indice dei libri Proibiti, Città del Vaticano 1929, p. 372; L. Contursi Lisi, Fra P. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] piedi della murata, il M. spianò le pendici del colle Garampo creando una grande piazza di fronte al palazzo fatto
Il M. morì a Cesena il 20 sett. 1416.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 338, cc. 171v-177r; Arm. XXXV, 28, cc. 68r-80r; ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] Galleria di Palazzo Farnese e Raffaello nelle Stanze del Vaticano.
Il M. era apprezzato dai collezionisti romani per 4191, c. 2v) e il 26 ott. 1665 un terreno nei pressi del colle del Cardinale da un certo Carlo di Mario (Ibid., 4192, cc. 68v, 69r ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] Aldigherii cum textu Italico, a cura di Bartolomeo da Colle, Prato 1891).
Uno degli ultimi studi di M., 1979, pp. 252-259; G. Martina, L'apertura dell'Archivio Vaticano: il significato di un centenario, in Archivum historiae pontificiae, XIX (1981 ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] si erano posti "in aperta ostilità col Governo Nazionale e colle sue Leggi"" (Berti, p. 121), non esitò a Parma, XLVII (1963), 3, pp. 127-135; M. Maccarrone, Il Concilio Vaticano I e il "giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, ad vocem;C. Pelosi ...
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SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] Tommaso di Neri Ardinghelli di riformare il Comune di Colle di Val d’Elsa e poi di ottenere da MDCCCXIV, Lucca 1833, p. 248; P. Hurtubise, Une famille-témoin. Les Salviati, Città del Vaticano 1985, pp. 27, 29, 37-42, 44 nota, 45, 62, 72 nota, 74 ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] del Palazzo dei Papi a Roma (quello Lateranense o quello Vaticano, voluto da Niccolò III, come in seguito si è creduto , scolpire, dipingere, decorare. Atti del Convegno internazionale..., Firenze, Colle di Val d’Elsa... 2006, a cura di V. Franchetti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...