Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] alterato; palazzo Dardinelli poi Fenzi; palazzo Zanchini (1583 circa). Inoltre, la cappella di S. Michele (1591, Colle di Petrognano in Vald'Elsa), con cupola che riproduce in piccolo quella brunelleschiana di S. Maria del Fiore; il convento di S ...
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Architetto e intagliatore (Firenze 1491 - ivi 1555), figlio di Baccio d'Agnolo, del quale continuò stile e motivi, ricavandone personali effetti di nobiltà e serenità. Sue prime opere sono: la canonica [...] della chiesa di S. Martino a Montughi (1535-40 forse), i palazzi Campana a Colle di Vald'Elsa (1539) e Grifoni a S. Miniato al Tedesco. Tardi sono invece il coro marmoreo di S. Maria del Fiore (1549) e l'Udienza di Palazzo Vecchio (1550-55). ...
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Pittore senese (fine sec. 13º). Il nome è tratto dal luogo di conservazione di una Maestà (chiesa dei SS. Salvatore e Cirino di Abbadia Isola, presso Colle di Vald'Elsa), che alcuni critici considerano [...] opera giovanile di Duccio, altri di un seguace di questo, attento anche alle novità giottesche. Gli sono attribuiti dipinti nel Museo Arcivescovile di Utrecht, nella pinacoteca di Siena, ecc ...
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Pittore e incisore (Roma 1644 - ivi 1745). Fu allievo di C. Maratta. Opere a Roma (S. Giovanni in Laterano), nella cattedrale di Colle di Vald'Elsa, ecc. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] F. partecipò, insieme con cinque musicisti fiorentini, tra i quali Marco da Gagliano, alle cerimonie d'inaugurazione della cattedrale di Colle di Vald'Elsa; il 15 ottobre seguente veniva anche incaricato di suonare l'organo del battistero fiorentino ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] ove fu impegnato dapprima nella ricostruzione del teatro dei Rinnovati di Siena (1751-53), quindi in quella dei teatrini di Colle di Vald'Elsa e di Pistoia (1754-55), fino a ideare le scene e la decorazione del fiorentino teatro della Pergola (1755 ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] indicazioni topografiche riferite all'area senese: fa menzione della strada che da Siena conduce a Pisa, citando Colle di Vald'Elsa e Poggibonsi (cap. 14).
I cronisti francescani Bartolomeo da Pisa, Mariano da Firenze, Pietro Ridolfi e Francesco ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] nel 1280; a Volterra, tra il 1281 e il 1282; a Colle di Vald'Elsa, nel 1283; a Borgo Sansepolcro, tra il 1285 e il 1286 aderì, assieme col fratello Arrigo e con altri consorti, anche il D., che si mise subito in luce come una delle figure di maggiore ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Alessandro de' Medici, Francesco fu chierico, anch'egli arciprete di Colle e pievano di S. Maria Piscatoria, canonico fiorentino, ma anche . dai suoi numerosi possedimenti terrieri ubicati tra la Vald'Elsa e il territorio di Pisa, e dai benefici ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] del 1555, da cui uscì eletto Marcello II, che gli diede qualche segno di benevolenza conferendogli un'abbazia presso Colle di Vald'Elsa. L'elezione di Marcello II, per la quale il L. aveva attivamente operato, non fu particolarmente gradita a Cosimo ...
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colligiano
agg. e s. m. [der. di colle1]. – 1. agg. Di colle, dei colli: popolazione c., prodotti colligiani. 2. s. m. (f. -a) Abitante in collina; abitante d’un luogo chiamato Colle (in partic., di Colle di Val d’Elsa, in prov. di Siena).