ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] a Perugia e a Parma per assoldare gente d'arme, fu podestà di Colle Vai d'Elsa nel 1407 e ambasciatore a Ferrara. Nel 1408 tra Bologna e i signori di Rimini e Forlì. Fu vicario di Vald'Elsa nel 1417 e podestà di Città di Castello nel 1419; nel 1422 ...
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Wieruszowski, Helene
Enzo Esposito
Studiosa polacca di letteratura medievale e umanistica, si è occupata con particolare competenza di D. e della cultura del suo tempo, lumeggiando ampi spazi della [...] ) 341-410 e XLI (1938) 219-250; Mino da Colle di Vald'Elsa, rimatore e dettatore al tempo di D., in " Miscellanea storica della Vald'Elsa " XLVIII (1940) 1-12; Ars dictaminis in the time of D., in " Medievalia et Humanistica " I (1943) 95-108 (si ...
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fuga
Per " l'atto del fuggire di corsa ": in Pg III 1 la subitana fuga è degli spiriti dopo il rimprovero di Catone; in XIII 119 li amari / passi di fuga son quelli dei Senesi dopo la sconfitta di Colle [...] di Vald'Elsa.
In espressione figurata, nella locuzione ‛ mettere in f. ', in If XXX 72 La rigida giustizia che mi fruga / tragge cagion del loco ov'io peccai / a metter più li miei sospiri in fuga (v. anche FUTA). ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] , dando ai Pisani vittoriosi il possesso della Vald'Era, assicura le comunicazioni della città con divide il potere con Coscetto del Colle, acceso capo di popolo. Più dell'Arno a valle della confluenza dell'Elsa e la testata delle valli dell'Era ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] spada diritta munita di un'elsa a croce: la lama è coperta d'iscrizioni arabe e la guaina breccia, formata da una poderosa trave colla testata rivestita di ferro per lo più di morte (Tac., Hist., III, 68; Val. Max., V, 3). Una specie di stiletto ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] aree Lanciano-Val di Sangro e come dimostrano, da un lato, la spada di ferro con elsa a croce e fodero della tomba n. 9 e la di S. Maria del Colle a Pescocostanzo (1971); Architettura minore nel chietino, ivi s.d.; D. V. Fucinese, Arte e archeologia ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di denominazioni autonome, come per Colle Isarco (Bolzano), in tedesco ., che mostra in certe aree, come Venezia (D’Acunti 1994, pp. 833-34), una qualche /Brixen, Adige/Etsch, Val Pusteria/Pustertal, Passo del , Gina, Ines, Elsa e alcuni nomi, come ...
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colligiano
agg. e s. m. [der. di colle1]. – 1. agg. Di colle, dei colli: popolazione c., prodotti colligiani. 2. s. m. (f. -a) Abitante in collina; abitante d’un luogo chiamato Colle (in partic., di Colle di Val d’Elsa, in prov. di Siena).