CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . M. Manni, IX, Firenze 1771, pp. 32-109; Firenze, Bibl. naz., Ms. Palatino E. B. 9-5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori, III, cc , VI (1968), p. 259; The H. A. Thomas Coll.,University Gallery,Univ. of Minnesota, Minneapolis 1971 (dis. attr.); ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] spagnole durante l'assedio del 1555 e trasferita in una chiesa di Colle Val d'Elsa, da dove, nel 1840, passò alla Pinacoteca di tanto ammirasse queste pitture da nominare il Sodoma "conte palatino": tale tradizione per altro. non è suffragata da ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] per il suo operato, ricevette il titolo di conte palatino.
Altri successivi fatti testimoniano l'intimità dei rapporti fra italiana, VI, Modena 1790, p. 734;F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, IV, Padova 1825 ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ’estate del 1555 Paleario lasciò Lucca per ritornare a Colle Valdelsa dopo la caduta della Repubblica di Siena avvenuta il . 9; B.I. 11; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo Palatino, Autografi Palatini, I, 149; Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 2975; Göttingen ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] sorgere il tempio di Apollo, e lo sterro delle pendici del colle verso il Velabro. Al B. si deve anche la scoperta . 85-100; Il culto della Mater Deum Magna Idaea e di Venere Genitrice sul Palatino,in Mem. d. Pont. Accad. di archeol.,S. 3-, VI, 2 ( ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] in un momento diverso come sostenevano gli eretici (in P.L., XIX, coll. 793-94). Nel quadro di questa strategia D. inserisce un ulteriore tassello: del "titulus Anastasiae", alle falde del Palatino in prossimità del Circo Massimo, come attesta ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 1648 sino alla morte nel 1667; Anna, moglie del principe palatino Odoardo di Baviera, visse sino al 1684, rievocata, dopo la del 5-7aprile, per celebrare il doppio fidanzamento di Luigi XIII coll'infanta e di sua sorella Elisabetta con l'infante e l' ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] un sollievo e di buon grado parte, col titolo di conte palatino rilasciatogli, il 1° novembre, da Rodolfo II, da Praga, …, VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. Tuano coll'Uccellatura di P. A. Bargeo…, a cura di G. P. Bergantini, Venezia ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] investitura cavaliere dello speron d'oro e conte palatino - il B. procurava gravi preoccupazioni ai magistrati Comprende le lezioni del B. raccolte a Perugia da Alberto Carucci da Colle Val d'Elsa negli anni 1470-1471 e 1472-1473. Nel 14701471 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] il soggiorno di Aonio Paleario a Siena e nella vicina Colle Val d'Elsa. È certo però che la fuga Cavalcare (una copia si conserva nella Biblioteca naz. di Firenze, ms. Palatino 302).
L'interessante ipotesi, avanzata dal Cantimori, che il C. potesse ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....