L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] La presenza di una tesoreria all'interno del complesso palatino conferma inoltre una prassi già attestata in età oggi viene invece considerato un tempio, è forse situato sul colle sovrastante la città (Qala-i Dukhtar), dove è visibile un ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Foro che Caligola aveva occupato come vestibolo del proprio p. sul Palatino (quasi come sala del trono e balcone di apparizione).
Con dell'imperatore; la pianta nella parte residenziale sul colle Oppio, è infatti molto simile a quelle delle ville ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] del II sec. a.C. sotto la Casa dei Grifi sul Palatino. A epoca romana risalgono coppe di vetro e gemme rinvenute fuori del re Samaka, un sovrano locale altrimenti ignoto. In cima al colle fu edificata la prima area sacra, di cui restano le fondazioni ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] degli Scipioni sulla via Appia e i templi della Magna Mater al Palatino, di Giano, di Giunone Sospita, della Speranza e di Marte Ultore.
Non bisogna confondere il peperino dei colli laziali con l'omonima roccia del viterbese, una lava trachitica con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] ancora nella parte alta della città e vicino alla cinta muraria. Inoltre, sui colli del Palatino e dell’Aventino prendono dimora alcune delle più importanti famiglie: sul Palatino, ove tra il IX e il X secolo sono attestati solamente i due monasteri ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] furono costruite le mura di Micene e l'ingresso all'acropoli colla Porta dei Leoni, venne coperto il vecchio sepolcreto di tombe a bagni con parchi, fori, basiliche, i palazzi imperiali del Palatino - si estendeva in Roma dallo Stadio di Domiziano ( ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] nel proteggere la superficie del dipinto con velatini applicati con colla la quale, asciugandosi, aderisce al colore con una Casa di Livia, della Casa dei Grifi, dell'Aula Isiaca al Palatino, della Villa di Livia a Prima Porta, ecc.
Nel caso di ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] sul fondo, in cui sbocca un cunicolo addentrato nel colle per il convogliamento delle acque. La decorazione è assai distrutto nel '500, che costituiva la fronte monumentale del Palatino verso Porta Capena. Si trattava di una grandiosa costruzione, ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] 25 a. C. - fine del secolo circa). Esempî sul Palatino: Casa di Augusto? (recentemente scoperta), cosiddetta "Casa di Livia più antiche (± 50 a. C.), come apparirà più tardi colla datazione della Fase III a, sicché i tentativi di abbassarle ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] Gli ippodromi, potevano essere tanto in muratura, come quello del Palatino, quanto in vegetazione, come quello famoso che Plinio il Giovane bonificò l'ampia regione tra la Porta Esquilina e il colle Oppio, prima occupata da un sepolcreto popolare; il ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....