LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] prima il paese occupato dai Latini al sud del Tevere e sui Colli Albani, poi tutta la regione fra l'Etruria, la Sabina, il ad esempio il favoleggiato antro del Lupercale, sulle falde del Palatino.
Per i tempi geologici attuali le vestigia si fanno ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , fine sec. XVI, di Firenze; quella di Gorizia, 1822; la Palatina di Parma, 1769; quella di Lucca, del sec. XVII; l'Angelica e del comune di Asti. I valichi alpini, per la Stura, il colle di Cadibona, il Col di Tenda, sono assicurati. Nel 1270 Torino ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ai pascoli, non portano con sé che un lungo mantello a collo rialzato, un bastone al quale è legata una ciotola per bere, si valgono: l'Assia Renana, la provincia del Reno, il Palatinato renano e il Württemberg e anche la Vestfalia, l'Assia-Nassau, ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] la prima è il superbo arnese di Federigo il Vittorioso, conte palatino del Reno, nell'armeria di Vienna; la seconda è l' la barda di cuoio o di piastre di ferro, con la testiera, il collo, la pettiera, la groppa, il guardacoda. Il primo a usare la ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] una frontiera, e una circolazione molto attiva attraverso i colli e le strade mulattiere unisce le popolazioni dei due nuova modificazione territoriale fra la Saar e il Land renano-palatino, facendo svolgere il 5 ottobre le elezioni nella Saar, cui ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] con pasta, lo si ricopre con un sottile foglio di carta collata e lo si lascia asciugare sotto il bilanciere, avendo cura e attività gli valsero grande rinomanza e la nomina di conte palatino concessagli nel 1475 da Sisto IV. Morì nel settembre 1480 ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] della Piazza S. Pietro, di m. 1045. Il suolo è collinoso (antico Colle Vaticano) e sale dai 19 m. s. m. della piazza a un , nonché degli ebraici esaminati da U. Cassuto.
Il fondo Palatino comprendeva oltre 8500 mss. e stampati quando fu donato a ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] e si articola con l'osso zigomatico. Il processo palatino è una lamina orizzontale, che si diparte dalla faccia cavallo, ed è posto trasversalmente nella parte anteriore e superiore del collo, tre o quattro dita trasverse al di sotto della mandibola. ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] . Se si prescinde da una serie di novità importanti che riguardano sia il Campo Mar-zio sia lo stesso Palatino, sono le pendici di questo colle verso il Foro e la Velia che hanno fornito contesti di eccezionale interesse. Nella zona, i cantieri hanno ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] Gl'ippodromi potevano essere tanto in muratura, come quello del Palatino, quanto in vegetazione, come quello famoso che Plinio il bonificò l'ampia regione tra la porta Esquilina e il colle Oppio, prima occupata da un sepolcreto popolare; il suo ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....