GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] (da queste occasioni, peraltro, scaturirono alcune delle sue poesie più fortunate: Gli Arcadi in Roma, Gli Arcadi sul collePalatino, Costumi degli Arcadi, La promulgazione delle leggi di Arcadia, Quando si decretò nell'Arcadia d'incidere l'elogio ...
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PALLANTIO (Παλλάντιον, Pallantium)
Doro Levi
Antichissima città greca dell'Arcadia, nel distretto di Menalia, a SO. di Tegea e a NO. di Mantinea, di cui esistono ancora rovine sulla strada fra Tripoli [...] di Licaone, da essa Evandro sarebbe mosso per la colonizzazione del Lazio, e ne avrebbe tratto il suo nome il collePalatino. È per tale ragione che Pallantio, decaduta all'importanza di un povero villaggio dopo la fondazione di Megalopoli (c. 370 ...
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PALLANTE
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
. Portano questo nome: 1. il titano P. figlio di Creos e di Euribia (Esiodo, Theog., 375; 383); 2. un figlio del re ateniese Pandione e fratello di Egeo. Suoi [...] Minosse ed Egeo; 3. il figlio di Evandro, il vecchio re arcade che regnava sul Palatino quando Enea risalì il corso del Tevere fino alle falde del colle. Virgilio (Aen., VIII) narra come Evandro diede in aiuto a Enea quattrocento cavalieri comandati ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] comunque documentata da epigrafi e da una statua dedicata a Costantino nel 32859.
Nell’ambito del Palazzo imperiale sul collePalatino, ove, per il momento, non risulterebbero opere di età costantiniana60, si attribuisce a Massenzio l’aggiunta di un ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] in qualità di reggente (Llewellyn, 1975; Fauber, 1990), e come tale si insediò nel palatium degli imperatori sul collePalatino. Le sue cure per la città gravemente ferita sono note e non furono certo insignificanti. Vennero ricostruiti infatti due ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] di Castello…, Perugia 1832, pp. 15, 20, 39, 70, 89, 107, 207, 251; A. Uccelli, La chiesa di S. Sebastiano sul collePalatino, Roma 1876, pp. 79-82; E. Mannucci, La Galleria Mancini, Città di Castello 1878, p. 153; Bevagna illustrata, Perugia 1901, pp ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] e del Foro di Augusto, la forma di Roma in base all'antica disposizione dei terreno, le relazioni geologiche tra i colliPalatino e Oppio, la roccia in cui fu scavato il sepolcro degli Scipioni, la linea seguita dall'acquedotto Marcio per arrivare ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] antico dei nuovi fondi, comprende 2028 manoscritti latini e 432 greci; è l’antica Biblioteca Palatina fondata a Heidelberg (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da Massimiliano di Baviera a Gregorio XV (1622). Il fondo Urbinate (1779 codici ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dovette essere, come è già riguardata nella tradizione, la città del Palatino, la Roma Quadrata, esattamente delimitata dal pomerio, la linea ideale che circondava il colle alla radice, della quale si conservò esatto ricordo anche nell'età imperiale ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di Siracusa, il tempio dell'acropoli di Taranto, le Tavole Palatine e la Chiesa di Sansone a Metaponto, lo Heraĩon di riportarsi il bel teatro di Siracusa, adagiato sulle pendici del Colle Temenite: esso è assai più grande dell'ateniese, misurando ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....