GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] loro vivere e loro famiglie, e llasciando i possenti colle grandi endiche" (cioè con i magazzini pieni). , Roma 1935, p. 104; E. Colombi, I Gabrielli di Gubbio "Cives Romani", in Palatino, n.s., V (1961), pp. 6-8; M.B. Becker, Florence in transition, ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] onorato il 23 sett. 1624 dal titolo di cavaliere e conte palatino, nell'ottobre lasciò Roma per Padova. Qui l'indole focosa .
Grave smacco quest'ultimo pei suoi avversari ché il presidente Colle si vedeva deposto con un anno di anticipo e il Cremonini ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] topografica della prefettura urbana nell'area del colle Oppio.
Nell'ambito degli studi di and sculptural fragments, Roma 1995, pp. 27-35; D. Palombi, Tra Palatino ed Esquilino. Velia Carinae Fagutal. Storia urbana di tre quartieri di Roma antica, ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] forte e duraturo legame di amicizia (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 882, c. 38v: G.C. Villifranchi, Sonetto pp. XI-XXXII); L. Lippi, Il Malmantile racquistato di Perlone Zipoli colle note di Puccio Lamoni e d’altri, Firenze 1750; D. Manni, ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] , tipologicamente simili a quelle del primo periodo del Ferro trovate sul Palatino. Dell'impianto calcidese, la cinta difensiva più arcaica è quella che correva lungo i margini del colle S. Mauro, parzialmente messa in luce verso la valle omonima.
Il ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] 1401 ai Fiorentini (Bibl. nazionale di Firenze, Palatino 132 [69]). Forse da collegarsi a questo oscuro degli scrittori bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 110 ss.; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, I, Padova 1824, p. ...
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ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] nella medesima collezione, due «ovati in tela rappresentanti uno Lot colle figlie et l’altro il casto Giuseppe nelle carceri» (L’ citate nel testo si vedano: Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino E.B.9.5.: F.M.N. Gabburri, Vite di ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] blocchi di travertino poroso ovvero in solo travertino. I tratti originali si hanno nelle vie del Colle, Campitelli, della Missione, Palatina (Palazzo Caporossi) e Piazza D. Tani. Le fortificazioni dell'acropoli (Castrovetere, Cittadella) sono ancora ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] dispersa ancor prima che i lavori di isolamento del colle capitolino, nel 1929-30, causassero la demolizione di La villa Gentili, oggi Dominici, e la sua attribuzione a Filippo Raguzzini, in Palatino, n.s., VI (1962), pp. 11 s.; L.P. Raybaud, Papauté ...
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SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] astuccio d’argento dorato con lettera che lo nominava conte Palatino e regio protomedico» (Selvatico Estense, 1922, p. 53 iniziò i lavori di ristrutturazione dell'albergo situato ai piedi del colle verso la metà del XVI secolo. A partire dagli anni ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....