Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] 1,61 m, è un peso piuma; così, in cima ai colli, si fa passare un borraccia piena di piombo per scendere più 35 secondi su Robic e 1′30″ su Koblet, ma fora a Ponte all'Isarco, venendo così raggiunto. Vince a Bolzano, ma Koblet, in maglia rosa, è ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] Langobardorum, II, 13). Sulla strada per la valle dell'Isarco cf. in particolare Monica Olivi, La strada romana da i porti veneti G. Rosada, I fiumi e i porti nella "Venetia", coll. 173 ss.; in generale cf. Silvio Panciera, Porti e commerci nell'alto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] solchi vallivi corrispondenti ai grandi fiumi (Adige e Isarco) costituirono i due privilegiati assi di collegamento nord- all’età augustea, anche lungo le pendici del colle detto “delle Capre”. Il complesso archeologico meglio indagato ...
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Il turismo alpino: non solo neve
Andrea Leonardi
L’esordio del turismo nelle regioni del versante meridionale delle Alpi è solitamente fatto risalire da una parte alla valorizzazione delle risorse idrominerali [...] Trenta, quando il presidente della FIAT Giovanni Agnelli individuò sul colle di Sestriere, un’area d’alpeggio a 2000 m di di Pusteria, Fiemme e Fassa, del Primiero, dell’Alta val d’Isarco, così come Solda e Trafoi alle pendici dell’Ortles, o Folgaria ...
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