FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] è costretto a inviare il proprio segretario Neri Repucci da Cosimo perché questi lo rimandi a lui con un robusto sostegno. Sollecito nel percorso segnato dagli apparati in corrispondenza colle pitture della sala dei Cinquecento a palazzo Vecchio all' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "divotissimo servitore", il santo non offre la mano perché possa un po' rialzarsi. Implicito od esplicito, il 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] allora, a Treviso, di "tal fantasia" de "dar bataia" colle "scale" alla città. Fieramente marchesca questa, decisa a tener arzieri".
Un po' deluso il G. - che, proprio perché nella "pratica" della resa si è dato da fare per accelerarla, si attendeva ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dall'arrivo in Sicilia di Stefano di Perche, cugino della madre della regina, il quale fu nominato rapidamente Thomas Cantauriensis, Epistolae, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CXC, coll. 508, 624 s., 666 s.; Iohannes Saresberiensis, Epistolae, ibid., CIC ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , dalla conquista del "borgo" (qui, perché i soldati non rallentino, fa "sfondar le botte" di vino) al cannoneggiamento della fortezza, centrata alfine "nel luoco delle munitione", sino alle trattative di resa coll'avvilito "bassà", allo sgombero del ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] cavalieri che potriano levar... numero di gente" o perché militari di professione o perché "persone di spirito" con "comodità di vassalli e, facendosi largo colla spada sguainata, abbatté colle proprie mani i pali dello steccato, seguito dai soldati ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] marzo 1525, della cattura a Pavia di Francesco I, e cercò di persuadere il papa a staccarsi dall'imperatore perché questi era comandi del Lautrec stava calando in Italia, si recò al colle di Montello (Treviso), per un breve soggiorno. Era di ritorno ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , è perché, deposta ogni velleità di resistenza, acconsente al versamento d'una somma enorme (12.000 scudi, pare), colla quale riscatta anche una quarantina di cavalieri. E pure oggetto d'incursioni le coste della Linguadoca e della Provenza. E ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] l'assiste ché pare abbia perso almeno due galee o perché catturate o perché naufragate e, inoltre, attorno al 1550, il suo galeone e, congiuntosi a Trapani colla goletta (questa recava pure personaggi di riguardo) dell'Osorio, punta verso la Spagna ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non ha più il parallelo della Cronaca del Villani.
L'indipendenza del B. dal Villani e perciò il suo valore come e VII, 90); la presa di Colle Val d'Elsa e di San Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavola delle possessioni" (1355: V, 74); la ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...