CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] " collo spropositato pedaggio), appaiono sotto una luce diversa se si considera, ad esempio, che - così nella lettera del 13 febbr. 1692 del residente toscano a Milano Francesco Bondicchi - le "truppe alemane" della Lombardia erano in fermento perché ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] " e, pur "mostrandosi amante dello studio", ne traeva scarso profitto, perché distratto dalle sue idee. Là stretta sacrificato interamente la nostra giovinezza, che ci preparavamo ad abbattere colle nostre mani iconoclaste" (in F. Corridoni, p. 24). ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] incorso in queste pene. La riserva era della massima importanza, perché la corte francese, se da un lato , Benoît XI, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 106-116; G. Digard, Philippe le Bel et le Saint-Siège, Paris 1936, ad ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] La Rochelle - e se questa non cede fu perché, a detta dell'opinione circolante, non è attuato un piano suggerito G. - protettore dei gesuiti come dei cappuccini, in linea colle propensioni gonzaghesche e non ignaro del Luigi Gonzaga gesuita morto in ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] adoperato perché il convegno di Orbe avesse un esito positivo; si preoccupava delle nefaste Benoît III pape, in Dict. d'Hist. et do Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 14-27; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, I, Stuttgart 1937. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] A. II era costretto a rifugiarsi in un monastero del colle capitolino. Sostenendo i Normanni le parti di A. II, Benzone dell'arcidiacono Ildebrando, perché esso rimetteva la decisione sulla legittimità dell'elezione pontificia all'iniziativa della ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] del colle di Calatafimi, su cui si erano arroccate le truppe borboniche; nella riuscita manovra di aggiramento della eventuale sforzo bellico, e perciò lottava contro le sempre risorgenti proposte di riduzione delle spese militari. Nutrito da ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] B.)... osino qualche cosa di nuovo. Osino camminare colle proprie gambe. Osino slattarsi" (pp. 26-27 nascere, crescere, prosperare tutte le cose al vivere dell'uomo necessarie, e perciò trovavasi fuori di ogni soggezione e dipendenza; vivendo sparsi ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Siena, gli scrisse una lettera "molto viva" dicendogli "che colle sue questioni religiose scindeva il partito" (C. a G. 17 ag. 1871). Nel novembre '71 non partecipò perché ammalato al XII congresso delle società operaie, promosso da Mazzini, ma in una ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] "il tratto del lupo coll'agnello" (ibid., p. 118), si faceva il portavoce più rigoroso della protesta di libertà contro l l'utilità dell'oggetto si sommava alla fatica necessaria per produrlo, sia la sua esaltazione dei consumi, perché la ricchezza ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...