GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] per esempio, F.M. Colle lo ringraziò per la nomina a "istoriografo" dell'Università di Padova, chiedendogli del Regno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. rifiutò perché "sommamente avvilito per la perdita del Governo Austriaco ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] "Io fui dalla mia Palermo allontanato il 1844per aver insistito colle parole e coi scritti che in ogni specie di industria la osteggiato l'insegnamento obbligatorio, perché "contrario ai sacri doveri e ai diritti della patria potestà". In altre ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] e dispendii sofferti nell'agitationi e mosse della corte". Né passa molto tempo perché l'operato del C. meriti l'" a dimettersi dal servizio pubblico. "Supplirò - promette - colle preghiere al cielo", invocando grandezza e prosperità per la patria ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] gli incute rispetto. Troppo debole militarmente il consuocero perché Carlo Emanuele I lo prenda sul serio. Mero affabilità del tratto.
Né la stessa avvedutezza colla quale punta al contenimento delle spese della corte, all'estinzione dei debiti, al ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] da dove scriveva alla cognata Barbara e all'amico avvocato Borghi perché fossero d'aiuto al fratello. Dopo Marengo, nell'aprile del a quell'epoca colle stampe, Brescia 1804, I, p. 76; F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministrazione del ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] cose di Roma". Il che, tutto sommato, concorre anche a spiegare perché il C. sia stato scelto per attestare alla calvinista e ribelle Olanda rinvia, per contrasto, all'estensione dell'arativo in terra veneta, colle sue rese non sempre soddisfacenti, ...
Leggi Tutto
PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] il suo apprendistato politico: nel 1470 seguì il padre a Colle Valdelsa quando Marco vi aveva esercitato per un semestre la potere suo nella città mediante il credito della religione, quanto perché manifesto si vedea alcuni principali cittadini per ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] quali protestarono presso il duca, perché aveva preso sotto la sua pazientemente costruito dalla famiglia sul colle che domina la città vecchia; a Niccolò da Campofregoso, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 369, 379, 383, ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] commerciali intessuti dal D. possediamo poche notizie, perché la documentazione notarile inizia a Genova solo alla 212 s., 219; F. Podestà, Il colle di S. Andrea a Genova e le regioni circostanti, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXII ( ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] definitivo tramonto del ghibellinismo senese, consacrato dalla disfatta di Colle di Val d'Elsa (giugno 1269), Guido di lo stesso castellano della rocca, Iacopo Del Balzo, ucciso da Guccio di Guido di Giusto de Serris. Condannati perciò nuovamente - ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...