CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] si sia data la morte, non perché si siano trovati concerti fermi et reali della conspiratione, ma per farsi cosa grata gli è estranea la vita di corte, nella quale i rapporti colla nuora - rientrato l'iniziale proposito d'un matrimonio con lei per ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] nipote al Galilei nel 1637, "il vero segreto delle sue pillolle, che perciò ogn'anno ne facciamo fabricare in casa con l' VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. Tuano coll'Uccellatura di P. A. Bargeo…, a cura di G. P. Bergantini, Venezia ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] E, una volta occupata Milano, non ha più bisogno di proseguire colla finzione di un F. estraneo al tramare di Morone. Il marchese ammissioni di Morone "a carico nostro", perché "contra il vero". Della congiura "siamo innocenti, inscii et ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , delle idee, delle tentazioni, delle trasgressioni, nonché, proprio perché editorialmente fiorente, sempre sospettabile della stampa di "libri pieni di errori"; e ciò sostenendo il ruolo e la funzione del Sant'Uffizio, ciò in costante contatto coll ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Il 12 settembre dello stesso anno Niccolò IV dichiarò illegittimi gli accordi di Oléron e di Canfranc, perché conclusi in stato Regno.
Il 1º nov. 1289 C. II si presentò al colle di Panizar sul confine aragonese, per tornare in prigionia. Ma nessuno ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 40 corbe della fertile terra del Chiusi per la durata di ventinove anni (e non mancano successivi provvedimenti perché il B adservantur, III, Florentiae 1795, Coll.. 23 S.; V. Bini, Memorie istoriche della Perugina Università degli Studi e dei ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] costata il C., una coloritura filospagnola della neutralità veneta se non altro perché "sono tenuti i Veneziani per francesi ripudia, alfine, i "mal saggi pensier", s'aggrappa - coll'approssimarsi della morte - alla "santa mercé di Dio": voglia il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] l tipico, come osserva G. Devoto, sia dell’osco sia del sabellico.
Possiamo, perciò, considerare legittimo l’uso del termine Iapigia s.v. Iapyges, in RE, IX, 1, 1914, coll. 728-45.
G. Devoto, Storia della lingua di Roma, Bologna 1940, pp. 85-88.
E ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Michelangelo a proposito del sepolcro dello zio. E se si fa ritrarre da Tiziano, non è perché entusiasta del suo pennello, Di qui traghettato a Pesaro, raggiunge quindi Venezia, che, aggredita collo sbarco a Cipro di Solimano a capo di 24.000 uomini, ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] la base materiale e insieme simbolica della parte ghibellina; ciò spiega perché ognuna di tali città sia caratterizzata una nuova rocca sulle rovine di quella eretta da Federico II. Sul Colle Garampo verso la fine del XV sec. esistevano due rocche: a ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...