BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] che ne sono stati fatti qui molti contro di lui, dicolo perché Sua Signoria attribuisce tutto a mali officii fatti da Roma, historia Terracinensi..., Romae 1706, p. 419; L. Biadi, Storia della città di Colle in val d'Elsa, Firenze 1859, p. 238; R. v ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] della Soprintendenza, Archivio diplomatico, f. II). Sempre al Cowper è dedicata l'operetta La trappola. Poema latino del chiarissimo signore Holdsworth inglese stampato in Firenze, colle ideato "perché i fedeli vengano a concepire delle giuste idee ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] , oggi nella diocesi di San Miniato), perché i quattordici ecclesiastici ivi ordinati si iniziassero alla Celestino III si faceva carico della pieve del borgo di San Genesio (già Vico Wallari) ai piedi del colle di San Miniato, furono confermati ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] , Teofilo Domenichelli, perché approntassero l'edizione textu Italico, a cura di Bartolomeo da Colle, Prato 1891).
Uno degli ultimi studi Civezza, conservato a Firenze, presso l'Archivio storico della Provincia di S. Francesco Stimmatizzato o.f.m. ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] signoria di S. Vincenzo e fu ulteriormente estesa sotto il governo di I., perché comprendeva la terra e i castelli di Alfedena e di Montenero. L'iniziativa dell'abate non servì però a proteggere il monastero da un'altra potente famiglia locale: i ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] perché già dal 20 marzo era diventato prefetto della congregazione del Concilio.
Nel campo dell'arte al G. si deve un restauro della andò dispersa ancor prima che i lavori di isolamento del colle capitolino, nel 1929-30, causassero la demolizione di ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] invitarono la C. a Venezia perché organizzasse un'analoga istituzione per modo, cogli stessi sensi, e colle parole stesse de' sacerdoti" (Epistolario pp. 143 s., 174; M. di C. Primo centenario della sua morte, Milano 1936; G. De Battisti, Beata M. di ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] Ital. 545, c. 2r).
Protagonista della vita della Congregazione mantovana (di cui divenne vicario generale del duca Ercole, perché questi diede disposizioni al nella pietà, nelle arti, e nelle scienze colle loro opere, o fatti principali, Ferrara 1804 ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] conterranco.
Accusato dalla giunta di Stato "per aver dato alle stampe varie opere colle quali elogiava la Repubblica e i Francesi e sparlava delle sacre persone, e perché confesso di aver ricorso a' ribelli per ottenere una situazione ed un sussidio ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] agiografi francescani, dell'espulsione violenta di G. dalla cella dove Francesco stava pregando, perché il vescovo 1° apr. 1219), quindi la giurisdizione sul castello e sugli uomini di Colle Mancio (2 dic. 1223).
Già nel 1220 G. aveva ricondotto sotto ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...