DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] nati all'ottavo mese non possono sopravvivere perché sono sotto l'influenza di Saturno, ss.; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, III,Padova 1825, pp. 235-40; K. Sprengel, Storia prammatica della medicina, II, Firenze ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 3C: il nuovo soggiorno a Pavia fu comunque brevissimo perché il 25 febbr. 1372 egli inviava da Padova al istorico, V, Bassano 1796, pp. 151-152; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, III, Padova 1825, pp. 181-191; ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] da quello del D., che sarebbe stato perciò l'inventore dell'orologio. Esso andrebbe poi identificato con l' Diz. istorico, V, Bassano 1796, p. 151; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, III, Padova 1825, pp. 174-181; G. ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] questo caso si pone il problema dell'inattendibilità del Carrari, perché, anche se si potesse dimostrare , Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, colle vite de' più eccellenti maestri della stessa professione, Firenze 1686 ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] perché si decidesse alle prime applicazioni in campo clinico e ne occorsero ancora di più perché F. Commemorazione fatta il 15 giugno 1947 nell'aula magna dell'università di Bari, Palo del Colle 1947; L. Premuda, Rivivono i medici del passato, Torino ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...]
Nel 1923 il D. ebbe l'incarico ufficiale della cattedra di clinica ortopedica presso l'università di Padova, D. con rinnovato vigore tornava al colle di San Michele in Bosco a classico del termine, è morta, perché è mutato il terreno sul quale ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Cesare Lagalla. Ricusò invece dessere medico di Paolo V, perché, pare, l'offerta gli era stata fatta "infausto nimium Domenico Molin: trattasi del Parallelo politico delle Republiche antiche, e moderne, in cui coll'essame de' veri fondamenti de' ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] al 1581 dell’arte vecchia, corso che in quegli stessi anni era tenuto anche dal Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo il tema dell’origine di Napoli, affermando che «la nobiltà consiste bene nell’esser conosciuto ma con lode. E perchè le lettere ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] Tornato a Pavia, dovette rimanervi poco tempo, perché decise di ritornare a Bologna, dove morì l scrittori bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 110 ss.; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, I, Padova 1824, p. 99; 111, ibid. ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] perché nel 1734, in occasione d'una delle consuete "accademie", incentrata "intorno l'utilità del tradurre e dell'imitare", si era fatto notare traducendo gran parte dell Novelle letter. di Firenze, XII (1751), coll. 365 s.; A. von Haller, Elementa ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...