FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] perché si decidesse alle prime applicazioni in campo clinico e ne occorsero ancora di più perché F. Commemorazione fatta il 15 giugno 1947 nell'aula magna dell'università di Bari, Palo del Colle 1947; L. Premuda, Rivivono i medici del passato, Torino ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] spesso partecipato (cfr. L'abolizione della cinta daziaria nel comune di Gioia dal Colle, in La Riforma sociale, IX , "si coalizzi, specie politicamente, salda e compatta..., perché questo vento di follia, questo momento di patologia sociale sia ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] futile, Se l'uso della parrucca abbia contribuito all'uomo gravità o effeminatezza e Perché l'uomo si vergogna d 344; B. Brunelli, F. G. B., in Enciclopedia dello spettacolo, IV, Roma 1957, coll. 1785 ss.; G. Ortolani, La riforma del teatro nel ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] 'anno accademico 1479-80, iniziato con ritardo perché al L., che si trovava a Colle di Val d'Elsa, dove si era L'opera di traduzione fu portata a termine prima del 20 giugno dell'anno successivo, data in cui il manoscritto fu restituito a Michelozzi. ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] cose di Roma". Il che, tutto sommato, concorre anche a spiegare perché il C. sia stato scelto per attestare alla calvinista e ribelle Olanda rinvia, per contrasto, all'estensione dell'arativo in terra veneta, colle sue rese non sempre soddisfacenti, ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] del Colle e Stefano Veltroni, nell'allestimento degli apparati per l'ingresso di Carlo V. Nel mese di maggio dello stesso a Roma, da dove non lo raggiunse a Napoli, perché trattenuto dal fratello Bernardino che voleva coinvolgerlo in un viaggio in ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] s.); iniziò pure la vetrata per il finestrone della nuova abside (mai realizzata perché l’apertura fu subito tamponata per ragioni strutturali; che, a suo dire, «cangerebbe volentieri il Po coll’Arno» (ma a Ferrara Pastorino troppo male non doveva ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] soverchiamente ostili, del Gioberti su lui. E la crisi della casa editrice. Nel 1847 questa dava lavoro a settantatré operai B. di tendenze opposte, perché, secondo gli uni, il B. rimpatriato rivestì il saio francescano a Colle di Val d'Elsa e morì ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] il suo apprendistato politico: nel 1470 seguì il padre a Colle Valdelsa quando Marco vi aveva esercitato per un semestre la potere suo nella città mediante il credito della religione, quanto perché manifesto si vedea alcuni principali cittadini per ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] quali protestarono presso il duca, perché aveva preso sotto la sua pazientemente costruito dalla famiglia sul colle che domina la città vecchia; a Niccolò da Campofregoso, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 369, 379, 383, ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...